Intensificata la collaborazione tra Banca Etica e Acli Provinciali di Cuneo

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Si è svolto giovedì 19 gennaio, nella sede di piazza Virginio, un incontro tra una decina di consiglieri di presidenza delle Acli provinciali di Cuneo e il vice responsabile della filiale di Torino della Banca Etica, Emanuele Mollo e, in videoconferenza, con Roberta Abelli, responsabile della gestione delle aziende dello stesso istituto di credito.

A dare il benvenuto è stato il presidente provinciale Acli, Elio Lingua, che ha ricordato che le Acli di Cuneo sono presenti in Banca Etica fin dalla fondazione, anche con vari responsabili aclisti cuneesi, impegnati a diversi livelli, tra cui l’attuale presidente regionale delle Acli, Mario Tretola, e l’ex presidente nazionale Acli, Andrea Olivero. Attualmente, a tenere i contatti e seguire l’iter per la collaborazione è stato designato Ferruccio Dalla Rovere, membro di presidenza delle Acli di Cuneo.

Lingua ha espresso la volontà delle Acli cuneesi di continuare la collaborazione con Banca Etica come già in passato (la prima sede di Banca Etica a Cuneo è stata proprio la sede provinciale Acli e le Acli cuneesi ne sostennero la nascita con l’acquisto di alcune azioni); inoltre ha dato la disponibilità a promuoverne la conoscenza tra i soci (attualmente, oltre alle Acli provinciali, sono 7 i circoli Acli della provincia di Cuneo, aderenti a Banca Etica).

Emanuele Mollo ha ringraziato per l’invito e ha ripercorso in breve la storia della Banca, nata nel 1998 e cresciuta nel tempo, fino a diventare, ad oggi, un istituto di credito a tutti gli effetti, che presta tutti i servizi bancari tradizionali, dai mutui ai prestiti, dagli investimenti alla gestione del portafoglio dei clienti. A differenziare questa banca dalle altre è l’attenzione che presta alle dinamiche non economiche generate dall’agire economico e la scelta della trasparenza totale dei flussi di denaro impegnati, per finanziare esclusivamente progetti che producono impatti sociali ed ambientali positivi, con rendimenti in linea con il mercato.

Chi sottoscrive le azioni per diventare socio (ne sono richieste almeno 10 e costano 61.50 euro ciascuna), avrà a disposizione anche la carta di credito e il bancomat e potrà prelevare gratuitamente in tutte le postazioni delle Banche di credito cooperativo del territorio.