È in programma una tripletta di appuntamenti a partite dal 27 gennaio a cura dell’Anpi di Fossano a sottolineare il valore del fare Memoria in occasione dell’omonima Giornata, che si va ad aggiungere allo spettacolo della Corte dei Folli “Diari Riaperti” presentato nei giorni 23 e 24 gennaio ai Battuti Bianchi.
Il primo evento è previsto per le ore 18 di venerdì 27 gennaio 2023 presso la Chiesa del Gonfalone (Battuti Bianchi) e vedrà protagonista Giuseppe Civati, curatore ed editore del libro della Senatrice Liliana Segre: “Il mare nero dell’indifferenza”. “Che cosa si può fare perché i giovani non dimentichino?”, chiese a Liliana una ragazzina; “la risposta sei tu, qui” fu la risposta: questa la suggestione da cui partire per una riflessione sul perché sia necessario ricordare, sempre, per vincere l’apatia dell’indifferenza, quell’indifferenza che permise l’applicazione delle Leggi Razziali prima e dell’orrore dei campi di sterminio poi. A dialogare con Civati sarà Aldo Rolfi, monregalese, figlio di Lidia Beccaria Rolfi, deportata a Ravensbrück come prigioniera politica, che per tutta la sua esistenza fece della testimonianza e della memoria ragione di vita.
Primo Levi ricorda i musicisti di Auschwitz, costretti a suonare durante la marcia di altri esseri umani verso le camere a gas, con una musica che definisce “infernale”. Ma quella stessa musica rivestì molti altri ruoli durante la Shoah. La FFM con il Maestro Antonello Mazzucco e Maria Teresa Milano ci porteranno nella realtà di Terezín – Theresienstadt, in cui furono internati i più grandi musicisti ebrei dell’epoca. Il cosiddetto ghetto modello rappresenta il paradigma dell’inganno e della propaganda, ma al tempo stesso si erge a fortezza della resistenza spirituale per cui fare musica significava anche mantenere la dignità di esseri umani, esprimere se stessi, protestare contro il regime e opporsi al male, per credere che un futuro ci sarebbe stato, per celebrare la vita e rispettare il lutto, per tutelare i più piccoli e costruire spazi di umanità e resilienza.
“Siamo molto contenti – dice la presidente della sezione fossanese Luisa Mellano – di poter offrire alla nostra città una serie di eventi che aiutano a riflettere sul senso di questa giornata. Memoria non è solo ricordo, ma è testimonianza viva e monito per il presente. Il libro della senatrice Segre pone al centro l’indifferenza, male mai estirpato e ci sfida a porci delle domande sui nostri quotidiani atteggiamenti di fronte alle tragedie odierne. Altrettanto siamo soddisfatti di proporre un percorso relativo al ghetto di Terezin, che è un esempio di resilienza di fronte al male assoluto”.
L’Anpi ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile gli eventi: la Fondazione Fossano Musica, La Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, la Libreria Le Nuvole, il cinema “I Portici”. Nel corso di tutte le serate sarà possibile rinnovare o sottoscrivere la tessera Anpi 2023, versando la quota di 15 euro.