«Ci attende un nuovo anno. Lavoriamo per consolidarci»

Roby Viviani, responsabile del settore giovanile anticipa le prospettive sportive del 2023

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Si apre con una vittoria bella e preziosa il 2023 dell’AC Cuneo 1905 Olmo nel campionato di Eccellenza: i biancorossi hanno infatti battuto, nel big match della quindicesima giornata, la Giovanile Centallo. Partita intensa al “Paschiero” che i padroni di casa riescono a sbloccare ed incanalare sui propri binari nelle fasi finali del primo tempo: al 36’ Armando, lanciato in profondità e scattato sul filo del fuorigioco, vola verso la porta ed infila Baudena per l’1-0; al 43’ il raddoppio, che taglia le gambe ai rossoblu: la punizione di Andrea Dalmasso beffa la barriera centallese e non lascia scampo al portiere. Prima dell’intervallo Aloia, il migliore dei suoi, di testa in tuffo su cross da destra, centra in pieno la traversa. Nella ripresa, sotto la pioggia, la squadra di Magliano tiene bene il vantaggio e cala il tris in contropiede nel finale: al minuto 81 Chesta avvia la ripartenza, Giacomo Dalmasso da sinistra vede l’accorrente Pernice (premiato come MVP dal match sponsor La Favorita Fish) che, con uno splendido tiro a giro dal limite, firma il 3-0. In pieno recupero, Aloia rende meno pesante il passivo, con un bel pallonetto a scavalcare Giaccardi in uscita: il derby termina 3-1, AC Cuneo 1905 Olmo che resta così in testa alla classifica del Girone B e si affaccia nella maniera migliore, con i tre punti ed una prestazione convincente, al girone di ritorno. Domenica 15 gennaio sarà sfida sul campo del San Domenico Savio Asti.

Dopo un 2022 di gratificazioni e in linea con le aspettative, ora viene il bello. L’AC Cuneo 1905 Olmo, festeggiato il Natale e brindato all’anno nuovo, è tornato alacremente al lavoro per il prosieguo della stagione, a partire dal proprio vivaio. Fra allenamenti al “Piccapietra” e tornei invernali sui campi del Piemonte, aspettando la ri­presa a pieno regime dei campionati e di tutte le attività, abbiamo tracciato un bilancio di quanto realizzato negli ultimi 12 mesi con Roby Viviani, Responsabile del Settore Giovanile. Con lo sguardo, però, già rivolto alle prospettive future, sportive e societarie.

Signor Viviani, che 2022 si lascia alle spalle l’AC Cuneo 1905 Olmo con i suoi giovani talenti?
«Abbiamo vissuto un 2022 positivo, concluso con il raggiungimento degli obiettivi da parte delle squadre, nei campionati agonistici, e la crescita del settore dell’attività di base. Ora ci ritroviamo a me­tà percorso di una stagione 2022-23 intensa, ricca di appuntamenti e che ci vede impegnati sui campi sin da agosto. Ci at­tende la fase primaverile, banco di prova per confermare quanto di buono fatto sino ad adesso, lavorando su più fronti».

A livello di attività agonistica, in questo calcio in cui cominciano a contare i risultati, siete soddisfatti?
«Certamente sì, abbiamo mantenuto tutte le squadre nelle categorie regionali, l’obiettivo principale che ci eravamo posti, soprattutto alla luce di un regolamento molto severo legato alla formula e all’alto numero di retrocessioni previste. In particolare, sottolineo il bel 3° posto finale dell’Under 15, i Giovanissimi classe 2007 di mister Davide Dutto, un gruppo talentuoso da cui ci aspettiamo ancora molto».

Per quanto riguarda i piccoli dell’Attività di Base, invece?
«C’è grande coinvolgimento attorno ai nostri giovani ed i numeri sono in crescita. Si tratta di una sezione sempre fitta di impegni: nel corso dell’anno abbiamo inoltre organizzato diversi tornei ed attività promozionali, come il Trofeo Città di Cuneo o, proprio in questi giorni, il Torneo di Borgo San Giuseppe dedicato ad Antonio Ortu. Fuori provincia, soprattutto nel pe­riodo invernale, siamo stati fra i protagonisti di diversi eventi e tornei nel torinese».

«Il nostro compito è aiutare i giovani a realizzare
le loro ambizioni sportive: noi siamo qui per accompagnarli
in questo sogno, mettendo sempre al centro la forza del gruppo»

Il Cuneo è Academy Juven-tus. Feedback dal mondo bianconero?
«I riscontri dalla Juventus so-no estremamente positivi, grazie alla presenza costante dei loro tecnici ed osservatori sulle nostre strutture, un vero e proprio filo diretto. Inoltre, sono diversi i ragazzi del no-stro vivaio che sono chiamati in prova presso Vinovo, per noi un orgoglio».

Quale impatto ha avuto sul consolidamento del Settore Giovanile il nuovo “Picca­pietra”, inaugurato ormai tre mesi fa?
«In primo luogo sono aumentati gli spazi a disposizione: la presenza dei nuovi sintetici ci permette di allenarci con più squadre contemporaneamente ed avere, chiaramente, una qualità di campi nettamente maggiore in particolare nel periodo invernale. Con il Cuneo Training Center stiamo creando un’identità di società ancora più forte, aumentando, attraverso la condivisione della struttura, l’entusiasmo di tutti i ragazzi. Tutto ciò si ripercuote su quello che poi vediamo, in campo, nei week­end di partite».

Dopo la sosta natalizia, si volta pagina con il 2023…
«Il nuovo anno è iniziato con il piede giusto: ci tengo infatti a segnalare la vittoria degli Under 14 (classe 2009) nel Torneo Barca Cup, organizzato dal Barcanova, battendo in Finale il Fossano, così come l’ottimo piazzamento, al 3° posto, dell’annata 2007-08 al Memorial Guazzotti, manifestazione a cura del Rapid Torino. E poi, il successo alla Winter Cup di Chieri, categoria 2010, trionfando ai rigori contro il Brescia dopo aver superato compagini come San Giuliano City, Feralpi e Juventus. Si tratta di occasioni importanti che ci hanno consentito di non interrompere le attività nel corso di questa pausa invernale».

Quali obiettivi per il vivaio biancorosso nel 2023?
«Per la parte agonistica, l’ulteriore consolidamento della partecipazione ai campionati regionali poiché vogliamo, passo dopo passo, diventare un riferimento a livello provinciale e competere con le massime realtà regionali. Un percorso che abbiamo avviato già da tempo e che stiamo portando avanti. Per il resto, siamo in corsa per il riconoscimento della Scuola Calcio Elite; poi il mantenimento del costante contatto con la Juventus in chiave Academy; infine, portare quanti più giovani possibile in Prima Squadra e, perché no, fra i professionisti: è giusto che i ragazzi desiderino di fare, un giorno, i calciatori e noi siamo qui per accompagnarli in questo sogno».

Cordoglio per la morte di Guido Serale
L’AC Cuneo 1905 Olmo, unitamente alle redazioni di Rivista IDEA e IDEAWEBTV.IT, esprime le più profonde condoglianze per la scomparsa di Guido Serale. 74 anni, è stato lo storico fondatore ed a lungo contitolare dell’Hotel Ristorante Pizzeria “Le Due Lanterne” di Borgo San Dalmazzo, in frazione Beguda, aperto nel 1995. Lascia la moglie Marisanna, la figlia Elena con il genero Mauro Bernardi (presidente proprio della società biancorossa, nonché dell’Atl del Cuneese), il figlio Daniel, le nipoti Lisa, Greta, Carlotta, Beatrice e Adele, i parenti tutti fra cui Luca Serale, attuale vicesindaco di Cuneo. I funerali di Guido Serale si sono svolti giovedì 5 gennaio nella Chiesa Parrocchiale di Borgo San Dalmazzo. Tutta la società biancorossa si stringe intorno alla famiglia Serale.