Il Consiglio comunale di Venasca ha approvato il bilancio di previsione per gli anni dal 2023 al 2025, che vede il pareggio a più di 5 milioni di euro per l’anno appena iniziato e a poco più di 2 milioni sia per il 2024 che per il 2025.

Per l’anno 2023 risultano entrate correnti per 1.510.621,95 euro e entrate in conto capitale per 3.262.312,00 euro. Le prime sono suddivise in 771.641,00 euro di entrate tributarie, comprensive di imposte, tasse ed altri tributi, compreso il Fondo di solidarietà comunale, trasferito dal Ministero dell’Interno – Finanza locale per la somma di € 230.000,00; 155.730,95 euro di entrate da contributi e trasferimenti dallo Stato, dalla Regione; 583.250,00 euro di entrate extratributarie tra cui si citano i proventi del trasporto scolastico e del servizio mensa le cui tariffe alle famiglie sono rimaste invariate nonostante l’aumento dei costi che si è verificato nel corso degli ultimi anni.

Le entrate in conto capitale comprendono:
905.900,00 euro di Fondo Pluriennale Vincolato; 1.804.180,00 euro di fondi Pnrr per il Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione; 42.732,00 di fondi Pnrr per la transizione al digitale; 50mila euro di contributo del Ministro dell’Interno per lavori di messa in sicurezza ed efficientamento energetico di edifici comunali; 5mila euro di contributo del Ministero dell’Interno per la manutenzione di strade, piazze e marciapiedi; 250.000,00 euro di contributo dalla Regione Piemonte; 107mila euro di trasferimento fondi del BIM per investimenti; 85mila euro di proventi locazione a lungo termine terreni; 30mila euro per oneri di urbanizzazione e 24mila euro per proventi di concessioni in aree cimiteriali.

Grazie a queste entrate il Comune realizzerà numerose opere, tra le quali il nuovo polo scolastico per l’infanzia e la nuova caserma dei Vigili del Fuoco.

Sono previsti anche interventi di efficientamento energetico di edifici comunali, lavori di consolidamento e messa in sicurezza in più luoghi, realizzazione di arredo urbano, asfaltatura e pavimentazione con blocchetti di porfido.

Il totale degli interventi previsti e messi a bilancio raggiunge la considerevole cifra di 3.303.812,00 euro.

Per le spese correnti invece risulta un totale di 1.458.827,67 euro, ripartito in 330.650,00 euro per personale, 91.600,00 euro per imposte e tasse, 784.018,44 euro per acquisto di beni e servizi (la voce comprende l’indennità degli amministratori, il compenso del revisore, la gestione di tutti gli edifici comunali e dei servizi scolastici, la manutenzione strade, l’’illuminazione pubblica, lo sgombero neve e la gestione rifiuti), 163.832,88 euro per trasferimenti (la voce comprende i contributi associativi annuali, i contributi ad enti ed associazioni, i trasferimenti all’Unione Montana per servizi socio assistenziali, servizi turistici, protezione civile, sportello unico ecc., i trasferimenti alla Provincia di Cuneo per sanzioni C.d.S. elevate su strade provinciali, il contributo alle attività produttive per l’anno 2023, i trasferimenti al Comune di Saluzzo per la gestione del Centro per l’impiego e la Commissione Elettorale, il trasferimento fondi al BIM del Varaita per il mutuo sull’area ex Lavalle), 30.417,90 euro per interessi su mutui, 18mila euro per rimborsi, 40.308,45 euro per altre spese correnti e 51.794,28 euro per rimborso prestiti.

Le partite di giro pareggiano in 429.900,00 euro.

 

«Anche quest’anno siamo riusciti ad approvare il bilancio entro il mese di dicembre: non era scontato, viste le tante scadenze in contemporanea, e per questa ragione voglio ringraziare i dipendenti comunali per il tanto lavoro svolto, nel migliore dei modi – dichiara il sindaco di Venasca Silvano Dovetta –. Un grazie anche alla giunta e al consiglio comunale per aver collaborato al buon esito del lavoro. Sono due le cose che mi fanno particolarmente piacere di questo bilancio: la prima è il fatto che non sono state aumentate le tasse comunali, anche a fronte di aumenti nei costi di alcuni servizi: l’amministrazione ha fatto in modo di non chiedere ai cittadini ulteriori sforzi economici in un periodo già sufficientemente incerto e difficile per via del caro energia. La seconda è che i grandi lavori in programma, il polo dell’infanzia e la nuova caserma dei Vigili del Fuoco, daranno nuovi servizi, più adeguati alle necessità contemporanee, non solo al nostro paese ma a tutta la valle. Naturalmente nel bilancio c’è molto di più e ci sono anche tante altre opere importanti, come lavori di messa in sicurezza idrogeologica e di efficientamento energetico: questi ultimi sono una sorta di preludio alla comunità energetica, alla quale stiamo iniziando a pensare».

c.s.