Fiera Nazionale del Bue Grasso di Carrù, 5 secoli di emozioni e tradizionali sapori

Una storica festa che ha profonde radici e che ha saputo mantenere intatti fascino e suggestione

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Giovedì 15 dicembre 2022 si svolgerà a Carrù la 112a edizione della Fiera In­ternazionale del Bue Grasso, mostra mercato di bovini da macello di razza piemontese. La Fiera, che si tiene fin dall’anno 1910, è sorta per valorizzare il patrimonio zootecnico locale e costituisce un tradizionale avvenimento commerciale e folkloristico.
Le prime testimonianze storiche di mercati di bovini a Carrù risalgono al Medioevo. Il documento più antico è un decreto di Jolanda di Francia, tutrice del Duca di Savoia Filiberto I, risalente al 7 aprile 1473, che autorizzava mercati bisettimanali “in opulento loco Carruci”. Successivamente, il Duca Filiberto II, in data 13 febbraio 1504, decretò la loro conferma “propter fidelitate semper demonstrata sabaudiae duci”. Con un decreto del 1635, il Duca Vittorio Amedeo I concesse alla comunità di tenere una fiera annuale della durata di tre giorni, da farsi ricadere dopo la festa di S. Carlo (4 novembre).
Il 15 dicembre 1910, per contrastare la scarsità di animali da macello e mettere un freno al forte aumento dei prezzi della carne, ebbe luogo la prima edizione dell’attuale Fiera Nazionale del Bue Grasso, promossa dall’Am­ministrazione Comunale su proposta del Comizio Agrario di Mondovì, con la dichiarata finalità di incrementare la produzione zootecnica e di favorire il consumo di carne anche fra le classi meno agiate della popolazione. Furono promotori attivi e determinanti dell’iniziativa il dottor Benedetto Borsarelli, veterinario condotto, il professor Alessandro Gioda, presidente del Comizio Agrario di Mondovì e l’allora sindaco di Carrù, signor G. Enrico Calleri.
L’augurio o, come si direbbe oggi, l’obiettivo da raggiungere è formulato con chiarezza nei documenti ufficiali dell’epoca: “una bella affermazione di quanto possa ottenersi per quantità e qualità di carne dalla razza bovina piemontese sottoposta a razionale ingrassamento”.
Da allora è stato un crescendo di successi che hanno conclamato Carrù ed il suo appuntamento nel panorama internazionale degli eventi di grande richiamo.