Venasca, si faranno asilo e scuola dell’infanzia: in arrivo 1,8 milioni dal PNRR

Il progetto presentato dal Comune è stato ammesso al finanziamento con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza

0
2

Giovedì 24 novembre il Comune di Venasca ha ricevuto la comunicazione che il progetto per la nuova scuola dell’infanzia e l’asilo nido è stato finanziato con 1 milione e 800mila euro nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Missione 4 – Istruzione e ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.1: “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. La comunicazione è giunta dall’Unità di Missione per il Piano di Ripresa e Resilienza del Ministero dell’Istruzione: si tratta di uno dei sette interventi ammessi su questa misura in Piemonte, soltanto due dei quali in provincia di Cuneo.

«Per l’Amministrazione comunale – si esprime con soddisfazione il Sindaco Silvano Dovetta è un momento davvero molto importante: da mesi stavamo lavorando per poter dotare Venasca di un edificio scolastico nuovo per i bambini più piccoli, più moderno e più adeguato alle esigenze, e questo finanziamento ora ci consentirà di concretizzare i nostri sforzi.

È un finanziamento, sicuramente di grande entità, che si aggiunge agli altri che i nostri uffici hanno saputo intercettare in questi anni, l’ultimo in ordine di tempo quello di 250mila euro da parte della Regione Piemonte per la sistemazione idrogeologica sul versante nei pressi di Borgata Bonardo di pochi giorni fa, attraverso un lavoro attento di ricerca e di stesura dei bandi. Avevamo detto di voler lavorare per rendere Venasca più bella, più sicura e più accogliente e mi sembra proprio che ci stiamo riuscendo: ringrazio ancora una volta i dipendenti dell’ente, una squadra davvero in gamba capace di ottenere grandi risultati per il bene comune».

La comunicazione del Ministero consente di passare alla fase operativa del progetto: il Comune potrà avviare l’attuazione dell’intervento, la cui procedura di aggiudicazione dovrà avvenire entro il termine del prossimo 31 maggio 2023.

c.s.