Tumore del colon-retto: a Cuneo si fa prevenzione con diagnostica all’avanguardia

Centro Abax di Cuneo: il primo centro medico della provincia ad adottare l’intelligenza artificiale (AI) per una colonscopia sempre più efficiente

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Screening per il carcinoma colon-retto: perché parlare di colonscopia.
Nel 90% dei casi il tumore del colon-retto ha origine dall’evoluzione di lesioni benigne che si sviluppano sulla mucosa dell’intestino, chiamate generalmente polipi. Una diagnosi precoce di tali lesioni permette di provvedere, quanto prima, alla loro eliminazione e di interrompere l’evoluzione di alcune da lesioni benigne in maligne. In questo contesto, l’esame endoscopico del colon retto, detto colonscopia, assume un ruolo centrale come strumento non solo diagnostico ma anche terapeutico, poiché consente di rimuovere immediatamente gran parte dei polipi riscontrati, per ottenere un giudizio sulla loro natura ed aggressività.

A Cuneo si è scelto di incrementare l’accuratezza dell’esame con l’impiego dell’intelligenza artificiale.

Da ormai alcuni mesi, l’intelligenza artificiale (AI) applicata alla colonscopia ha fatto il suo ingresso sul panorama della nostra provincia. Un sistema (hardware e software), che utilizza un algoritmo dell’intelligenza artificiale, è stato integrato nella strumentazione che il Centro Abax, struttura polispecialistica orientata ad investimenti in apparecchiature mediche a forte valore aggiunto, mette a disposizione dei propri specialisti per effettuare quest’esame endoscopico.
Il sistema di AI assicura assistenza computerizzata nell’individuazione di lesioni segnalando, sullo schermo di un monitor, la presenza di qualsiasi immagine diversa dal quadro normale della mucosa: in questo modo l’AI rappresenta un ausilio importante nell’individuazione delle lesioni più piccole, anche se piatte e con contorni sfumati, portando a un incremento del riconoscimento di adenomi del 13%.

L’intelligenza artificiale sì ma da sola non basta.
Sebbene l’AI contribuisca ad aumentare il tasso di individuazione delle lesioni, non possiamo affermare che tale tecnologia, da sola, sia sufficiente per raggiungere un risultato diagnostico ottimale per il paziente: la sua disponibilità rappresenta sicuramente un grande aiuto per il medico, ma non può sostituirsi alle sue capacità nel giudicare la possibile lesione: vedere ciò che è nascosto continua a dipendere dalla capacità dell’operatore e dalle caratteristiche meccaniche della strumentazione.
Per offrire una colonscopia di alta qualità, il Centro Abax ha quindi deciso di avvalersi di operatori dall’elevato grado di competenza ed esperienza operativa e di mettere a loro disposizione una strumentazione di ultima generazione, ad alta definizione e sottile, che, flettendosi con curvature molto strette, consente di esplorare anche le zone più nascoste dell’intestino (es. dietro le pieghe, nella parte destra del colon, sede frequente di lesioni piatte) e svolgere così un esame il più meticoloso possibile.

AL CENTRO ABAX UNA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE PER SUPERARE IL “TIMORE” DELLA COLONSCOPIA
Sebbene l’efficacia e il valore scientifico della colonscopia siano validate, la metodica comporta un certo grado di invasività e può suscitare “timore” in alcuni pazienti, rendendoli spesso restii a sottoporsi all’esame.
Per incrementare la fiducia nel sottoporsi a quest’esame, il Centro Abax ha voluto creare un sistema che, basato sulla presenza del Medico Anestesista per tutta la durata dell’esame e sull’utilizzo dell’anidride carbonica per distendere le pareti dell’intestino e permettere l’inserimento della sonda endoscopica, permette di vivere quest’esperienza in modo confortevole e in sicurezza in modo da ottenere risultati il più accurati possibile, con tempistiche di recupero più rapide e tutelate.