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Zanicchi “dentro”. Quei venti di passione

Dalle canzoni ai balletti, una carriera vissuta senza freni. Con qualche rischio

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Da una polemica all’altra. In questo caso protagonista un altro – anzi altra – vip di “Ballando”, la cantante Iva Zanicchi. È successo che la sua prova non sia piaciuta all’inflessibile giudice Selvaggia Lu­carelli, come sempre molto di­retta nei suoi giudizi. E allora la passionale Iva non si è trattenuta, sussurrando all’orecchio del suo partner di gara Samuel Peron un “epiteto” decisamente pesante. Ovviamente la destinataria non l’ha presa benissimo e sui social, dove puntualmente dispensa virtuali rimbrotti, l’ha accusata di «sessismo».
Nei giorni successivi la combattiva cantante, detta “l’aquila di Ligonchio” ha chiesto ufficialmente scusa non prima di tornare sull’argomento nel corso di una trasmissione nella quale è tornata a lamentarsi della Lucarelli, anche se in maniera indiretta. Insomma, non se ne esce più. Anche perché la polemica si è riaccesa in una puntata successiva, quando l’altra giudice Ca­rolyn Smith, pensando di chiudere il capitolo ridimensionando la portata dell’insulto pronunciato da Zanicchi, ha co­stretto Lucarelli a ribadire il suo punto di vista.
Al di là di tutto, da sempre la cantante si è fatta conoscere per la sua grande vitalità che, spesso, fuori dal palcoscenico, l’ha portata ad andare oltre. Come nel caso di una recente intervista nella quale ha raccontato con dovizia di dettagli le sue prime esperienze amorose.
IDEA l’ha intervistata due anni fa, in piena pandemia. Ci aveva raccontato quei giorni difficili, di quando aveva contratto il Covid uscendone a fatica dopo aver pianto la scomparsa del fratello, Antonio, che per il lockdown non aveva potuto nemmeno salutare per l’ultima volta. E poi aveva parlato della sua difficoltà ad ascoltare musica in quei giorni di chiusura e di tensione, ma anche del progetto di un suo romanzo del quale aveva già scelto il titolo. In seguito ha spiegato di aver perso al computer un’ampia parte del testo che aveva scritto e di dover quindi rimandare il progetto, ma senza arrendersi: lo riscriverà.
Sempre un progetto pronto, una nuova avventura da intraprendere, conoscenze da fare e percorsi da scoprire.
Ottantadue anni e una passione inesauribile. Che Iva Zanicchi spiega così: «La curiosità mi tiene in forma, non mi stanco mai di sapere».

BaNNER
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