Un totale di 189 incontri e 221 ospiti. Si è conclusa con grandi numeri, a Cuneo, la 24esima edizione di “scrittorincittà”, tornata in presenza. «La sfida era tornare ai tempi che furono, aggiornati e con uno sguardo al futuro: noi lo abbiamo fatto e la città ci ha seguito. Era pronta – ha dichiarato Cristina Clerico, assessora alla Cultura della città di Cuneo -. I giorni del festival sono il culmine di un percorso lungo un anno, a partire da quello intrapreso dalla Biblioteca con le scuole. Ci ha stupito in particolare la preparazione delle studentesse e degli studenti, persino superiore al passato». La riapertura della libreria del festival ha soddisfatto il desiderio di lettura. Il compleanno di fondazione della Biblioteca Civica, che compie 220 anni (è stata istituita nel 1802) è una coincidenza felice. Proprio in questi giorni è stato consegnato il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova biblioteca in Palazzo Santa Croce. L’ultimo incontro è stato quello con Pif con il suo “Credevo fosse amore invece era un algoritmo”.