Sinner con rabbia «Lavorerò tanto per vincere tornei»

Nell’intervista di Sky Sport per Intesa Sanpaolo il bilancio del talento frenato dagli infortuni

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Il Monte Carlo Country Club, con tutto il suo fascino, fa da sfondo all’intervista a Jannik Sinner, una produzione originale realizzata da Sky Sport per Intesa Sanpaolo.

Dopo le Atp Finals andate in scena a Torino – che rispetto alla scorsa stagione non lo hanno purtroppo coinvolto -, il miglior talento del tennis italiano guarda avanti con fiducia. Il suo percorso di crescita non si è ancora concluso e il suo potenziale può regalargli nuovi traguardi di grande prestigio. Fin qui lo ha fatto capire chiaramente: è un giocatore da primissimi posti in graduatoria mondiale.

Nell’intervista con Federico Ferri, direttore del canale sportivo, è emersa la visione del tennis secondo il giovane campione bolzanino che ha già conquistato il cuore degli appassionati italiani e non solo, svelato in una versione inedita, sincera, coinvolgente e al tempo stesso istruttiva, per i tanti ragazzi che già lo guardano come un esempio. Ha spiegato: «Tante partite si vincono guardando solo dall’altra parte del campo, nel senso che puoi prendere la forza così. È una sfida mentale, tipo un gioco di scacchi, e a me questo gioco piace tanto. L’ho scelto per questa ragione». Ecco l’essenza del tennis. «Non è sempre tutto facile – aggiunge Sinner -, ci sono anche dei momenti complicati. Ma questa è una grande passione e sono certo che non mi lascerà per tanto tempo».

Perché va detto che quella che volge al termine non è stata una stagione semplice per lui. Tanti infortuni che lo hanno costretto a inseguire sempre la condizione migliore e che lo hanno di fatto pesantemente limitato nelle competizioni, a parte le tre qualificazioni conquistate ai quarti di finale nei quattro Major affrontati, un bilancio che in ogni caso rivela di che pasta sia fatto l’azzurro. Ma al tempo stesso, ci sono stati i forfait per le finali di Coppa Davis che sono in corso di svolgimento a Malaga, in Spagna, e si concludono sabato. Nei quarti (ovvero oggi, giovedì 24) l’Italia affronta gli Stati Uniti, in diretta su Sky. Venerdì e sabato semifinali, domenica la finale.

Sinner intanto prosegue nel suo bilancio personale: «Ho dimostrato che avrei potuto fare strada nei tornei, ma non ci sono riuscito per vari problemi. Credo e spero che queste criticità in futuro non ci saranno perché la preparazione a fine anno è molto importante. Ci sarà un lavoro duro da fare. Io gioco per vincere i tornei, la mentalità è questa. Vediamo l’anno prossimo, sarà una stagione diversa». Nelle parole di Sinner si scorge un po’ di rabbia, come è logico che sia dopo i colpi di sfortuna che ha dovuto affrontare. Ma come detto, il suo potenziale resta. E questo autorizza a prevedere per lui qualsiasi impresa.

Guardando indietro, c’è stato un momento di grande intensità che per tutti gli appassionati, quando Sinner ha incrociato lo spagnolo Carlos Alcaraz agli Us Open. Una battaglia vinta dal numero uno al mondo, ma che comunque rimarrà un passaggio indimenticabile della carriera anche per Yannik. Certo, considerando l’esito finale, più in negativo che in positivo. Lui stesso ha ammesso che quella gara gli ha fatto male. Ma bisogna trovare l’aspetto positivo. Nello sport, come nella vita, succede sempre così: «Siamo due giocatori forti e giovani – dice a Sky a proposito del faccia a faccia con Alcaraz -. Ogni volta che giochiamo contro facciamo vedere tutte le nostre qualità perché nessuno dei due vuole perdere. Ci sono comunque altri tennisti di valore, non mi piace parlare solo di uno. Nel 2023 spero che ci saranno altre partite di alto livello che potrò vincere». La sfida continua.