Lavoro e passione alla ricerca di auto uniche da proporre ad un pubblico sempre più vasto

L’imprenditore Alessandro Gino illustra i nuovi progetti del Gruppo nati da un importante e meticoloso lavoro di ricerca che non trova eguali nel mercato e che sfruttano la visibilità online per raggiungere appassionati a livello mondiale

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Esperienza e passione sono due caratteristiche fondamentali di Alessandro Gino che, da General Manager del Gruppo di famiglia, riesce a coniugare al meglio al fine di realizzare progetti unici nel mondo automotive. Gino Wrc, Gino Car Invest e Gino Toys4Boys rappresentano il frutto di questo duro lavoro del manager cune­ese che non guarda più solo ad un pubblico italiano, ma ad un pubblico mondiale. Proprio legato a questo importante target lo sviluppo della comunicazione social ed online diventa fondamentale in quanto permette di abbattere le barriere territoriali per riuscire a proporre i prodotti di nicchia selezionati da Alessandro Gino.

Alessandro, abbiamo parlato di sedi fisiche e con l’esplosione dei social i confini del Gruppo si sono allargati in maniera esponenziale, giusto?
«Si, questo era proprio l’obiettivo: volevamo ampliare il territorio potenziale a nostra disposizione utilizzando il mondo digitale come abbiamo fatto negli ultimi anni, attraverso un sito che ha raggiunto un record di oltre 5.000 richieste/mese. Per arrivare poi, al mondo dei social, che è il primo canale di comunicazione utilizato dal nostro Gruppo, grazie alle numerose pagine, e a quella mia personale, che ci consentono di raccontare la nostra passione per l’auto e anche quella che è la nostra competenza in questo magnifico mondo».

Alla base del vostro successo ci sono contenuti e progetti importanti…
«Assolutamente sì. Il mio canale di comunicazione è prevalentemente sulle vetture alto di gamma del Gruppo, ma questo però non significa che con gli altri canali di comunicazione del gruppo come ad esempio Gino Store non abbracciamo una clientela diffusa. Raggiunta anche grazie all’aiuto delle influencer come Alice Brivio, o la bravissima Alessia Prete che illustra le novità del mondo Gino Store e Wrc. I nostri progetti importanti sono legati al mondo del collezionismo con Gino Wrc e Gino Car Invest, ma si rivolgono anche agli appassionati con il progetto Toys4Boys che sta riscuotendo un grandissimo successo in termini di vendite».

Da poco è stato lanciato anche il nuovo canale youtube…
«Sì, è un canale personale che comunica quello che sono: fondamentalmente un “car enthusiast”, un grandissimo appassionato di automobili, un collezionista, un pilota perché non si può dimenticare il mio ruolo di gentleman-driver in numerosi successi in ambito nazionale, con la partecipazione anche a rally importanti come quello di Monte Carlo. Vogliamo insomma, attraverso questo canale, trasmettere le competenze e la passione per i motori, prevalentemente rivolta alle auto più entusiasmanti del Gruppo: vetture Gino Wrc, oppure Car Invest se non anche la collezione privata che condividiamo con video high performance in termini di prestazioni ed emozioni».

Iniziare a parlare di numeri interessanti è corretto?
«Certo, indubbiamente. Sono oltre 5.000 i lead mensili che vengono converiti in vendite e ogni mese tra la parte social e digital generiamo circa 330 vendite che corrispondono alla metà dei veicoli venduti sul totale dei clienti privati. A cui dobbiamo aggiungere numeri importanti sui social: oltre 200mila persone mese con oltre 30mila interazioni mese con i nostri follower. Un seguito che ci assicura un alto engagement e quindi una grande condivisione di passione…».

Quali i mercati di riferimento?
«Il mondo è sempre più globale e alcuni progetti come quello del Gino Wrc Invest o quelli delle Car Invest sono rivolti prevalentemente ad una clientela estera. Sul Gino Car Invest, quindi sulle macchine da collezione con una valutazione su­periore ai 100mila euro Instant classic o Youngtimer, abbiamo anche una clientela internazionale. Invece per quanto riguardo Gino Wrc Invest abbiamo prevalentemente una clientela internazionale dove le vetture principali come una Citroen Wrc Plus ma non solo, sono vendute in Nord Europa, Francia o in altri Paesi. Guardiamo con attenzione nel 2023 agli Stati Uniti con il campionato Nord Americano e con un occhio sempre attento al middle list per il collezionismo».