A Marene la lettera a Babbo Natale più lunga del Mondo per i bambini dell’Ucraina (VIDEO)

Domenica 4 dicembre una grande giornata di eventi

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Si sta consumando una guerra molto crudele perché chi è rimasto in Ucraina sono i più poveri, sono quelli che già non avevano niente prima del conflitto, sono quelli che vivono e vivevano nei villaggi attorno alle grandi città. Abbiamo bisogno anche del tuo aiuto!

La scorsa settimana si è svolta, presso la sala consigliare del comune di Marene, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa solidale “Caro Babbo Natale, aiutiamo i bambini Ucraini”.

Ha introdotto la serata Roberta Barbero, sindaco di Marene “Siamo contenti e orgogliosi nell’ospitare questo importante evento di beneficenza che coinvolgerà tutto il nostro il nostro paese. Marene ha delle tradizioni che rispetta tutti gli anni e il Natale una di queste dove organizziamo una festa insieme alle varie associazioni del nostro territorio. Quest’anno abbiamo accettato questa bellissima sfida nel voler srotolare per tutto il paese una letterina scritta a Babbo Natale dai bambini lunga quanto il Monviso, la nostra montagna di riferimento”.

Non è riuscita a nascondere l’emozione Monica Pagella, promotrice dell’evento “Insieme a un gruppo di amici è nata da un’idea di fare del bene a dei bambini meno fortunati dei nostri e così abbiamo concentrato i nostri sforzi e le nostre risorse sui ragazzini Ucraini. A maggio siamo partiti con il lavoro che mi sta ormai occupando mattino, pomeriggio, sera e continueremo così fino al 4 dicembre, giornata dell’evento dove invito tutti a partecipare”!

La serata è stata arricchita dalla presenza di Marco Maccarelli del SERMIG della ‘Fraternità della Speranza’ di Torino (Sevizio Missionario Giovani) che ha vissuto in prima persona da marzo a luglio la drammatica esperienza della guerra in Ucraina: “Ringrazio l’organizzazione e tutti voi per aver individuato in noi beneficiari di questa di questa iniziativa solidale e importante a favore dei bambini Ucraini. La gente che ci conosce ha donato quasi 1.500 tonnellate di aiuti che sono arrivati, tramite noi, nei territori colpiti dalla guerra. Si sta consumando una guerra molto crudele perchè chi è rimasto in Ucraina sono i più poveri, sono quelli che già non avevano niente prima del conflitto, sono quelli che vivono e vivevano nei villaggi attorno alle grandi città. Famiglie, bambini e anziani hanno ricevuto dei doni che sono arrivati direttamente da Torino”.

Il vicesindaco Marco Racca ci ha presentato gli eventi presenti a Marene il 4 dicembre: “Chi verrà a trovarci troverà una giornata di festa con la bellissima letterina di Natale più lunga del mondo alta come il ‘Re di pietra’. Saranno presenti anche molti artisti di strada, si potranno visitare i mercatini di Natale. La Proloco marenese allestirà alcuni stand dove le persone potranno consumare dei pasti caldi e fare un trascorrere momenti conviviali con gli amici e coi bambini”.

I rapporti con sponsor sono seguiti da Paolo Carena :“Le aziende sono il motore di questa di questa iniziativa perché senza di loro nulla si potrebbe realizzare. Le ditte interessate possono fare una donazione andando sul sito internet www.helpingchild.it oppure su www.caroBabboNatale.org e lì sono riportate le coordinate per poter disporre un bonifico su c.c. della onlus “Muovi le mani per Marene” che raccoglierà in questa fase tutte le donazioni che a gennaio verranno consegnate al SERMIG di Torino.

La serata si è conclusa con l’appello di Sonia De Castelli: “Ho accettato con molto piacere di essere la madrina di questo importante evento di solidarietà nei confronti delle persone Ucraine. Adoro le sfide e questa la ritengo molto dolce perché va a toccare il cuore dei più piccoli che forse sono abituati a viaggiare sul telefonino dimenticando il piacere di scrivere una letterina Babbo Natale. Invito tutti i bimbi a scrivere queste letterine perché sarà davvero una gioia immensa vedere srotolare questa letterona di Babbo Natale”.

c.s.