Alba creativa tra chef in mostra e ambasciatori

Durante l’inaugurazione dell’esposizione fotografica dedicata ai grandi cuochi del territorio, Luciano Tona è stato nominato nuovo Ambasciatore della Creatività

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Crediti: Stefania Colombo, progetto Photo Gourmand - foto di Fabio Bonanno

A partire dal 2020, il Comune di Al­ba, essendo entrato a fare parte del network delle Città Creative Unesco per la Gastronomia, ha deciso di istituire la figura di Ambasciatore della Crea­tività, scegliendo tra personalità di spicco del territorio che han­no fatto della genialità la loro arma più importante, portando il nome di Alba nel mondo. Lo scorso anno, l’ambasciatore è stato Valerio Ber­ru­ti, artista contemporaneo di calibro internazionale, fortemente ra­dicato al territorio delle Langhe, in cui è cresciuto e vive tuttora: la nomina era giunta durante l’evento denominato “Ripartiamo in­sie­me”, occasione per lanciare la nuova campagna di comunicazione di Alba Città Crea­ti­va per la Gastronomia, in cui il sindaco Carlo Bo e l’assessore comunale al Tu­ri­smo Emanuele Bolla si collegarono in diretta video con Giorgio Gori, sindaco di Ber­ga­mo, città anch’essa entrata a far parte del­l’Olimpo della creatività.

Nei giorni scorsi, il passaggio di testimone, con il titolo di Am­basciatore della Crea­ti­vi­tà che è passato allo chef Lu­ciano Tona. Lombardo (ma fortemente legato ad Alba e all’Albese), classe 1955, To­na è oggi la mente creativa e operativa di Dieci Group. Perfetto conoscitore della cucina italiana e internazionale in senso ampio, ha ottenuto la Stella Michelin con il suo ristorante “La Fermata” e, dal 2004 al 2014, ha guidato Alma, la Scuola Interna­zio­nale di Cucina Italiana, che ha sede nella Reggia di Colorno, in provincia di Parma; per tali incarichi, è stata determinante l’esperienza di una vita passata ad alto livello tra i fornelli e i più influenti cuochi del mon­do. Tutto questo ha contribuito a rendere la figura di Luciano Tona un punto di riferimento per la gastronomia italiana. Attualmente è anche direttore dell’Acca­de­mia Italiana del Bocuse d’Or (Bocuse d’Or Italy Academy).

«La scelta di Luciano Tona – ha spiegato l’assessore co­mu­nale al Turismo, Ema­nuele Bolla – rappresenta la strategia della città di puntare sulla qualità enogastronomica della nostra offerta per raccontare un territorio in modo professionale. Luciano Tona ha una grande esperienza che messa al servizio della città creativa porterà sicuramente ottimi frutti, come già dimostrato in passato in eventi in cui ha affiancato l’attività dell’As­ses­­sorato. Rin­gra­zio l’Am­ba­sciatore uscente, Valerio Ber­ruti, per quanto fatto assieme alla città, sicuro che anche con Luciano Tona faremo cose importanti».

La cerimonia della nuova investitura è avvenuta nei giorni scorsi nella Chiesa di San Domenico, ad Alba, in occasione del vernissage della mostra “Étoiles. Le stelle della cucina di Langhe, Mon­fer­rato e Roero”, progetto di Stefania Colombo, con fotografie di Fabio Bonanno e curatela di Denis Curti. L’iniziativa, firmata Photo Gour­mand, è promossa dal­l’as­so­­ciazione culturale Qua­li­ta­ly, con il patrocinio della Città di Alba e dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. La mostra accoglie cir­ca 70 fotografie dedicate agli chef del territorio di Langhe, Monferrato e Roero, oltre a 10 lunghi teli bifacciali che si sviluppano verticalmente dal­la navata, creando un’atmosfera stupefacente e spettacolare. Gli chef fotografati da Bonanno sono (in ordine alfabetico) Ugo Alciati, Ga­briele Boffa, Massimo Camia, Flavio Co­sta, Enrico Crippa, Giu­seppe D’Errico, Walter Fer­ret­to, Federico Gallo, Mau­rilio Garola, Pasquale Laera, Fran­cesco Marchese, Enrico Mar­mo, Elide Mollo, Mas­si­mi­lia­no Musso, Damia­no Nigro, Davide Palluda, Gian Piero Vivalda e Luca Zecchin. «Dopo un anno di intenso lavoro – ha sottolineato il presidente di Qualitaly, Massimi­liano Panero – e grazie alla straordinaria determinazione della nostra project manager Stefania Colombo, siamo ora al punto di partenza di quel cammino espositivo e di confronto in Italia e al­l’e­stero che, nelle intenzioni di tutti i promotori del progetto, darà la meritata dignità artistica alla cucina degli chef stellati di Langhe, Mon­fer­rato e Roero».

L’esposizione sa­rà visitabile nella Chiesa di San Domenico (via Teobaldo Calissano) fino al 1° novembre, nei seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 15 alle 18 e sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.