Sette poli di innovazione piemontesi “insieme per far crescere il territorio”

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Dario Vallauri

“Questa è per noi una giornata emozionante: dopo un periodo segnato da varie problematiche finalmente si riparte, e si riparte con la nuova programmazione e quindi con nuovi obiettivi da raggiungere. Di lavoro ne è stato fatto molto, i poli sono ben radicati sul territorio e ora, con il lancio del “sistema” è stato compiuto un passo importante per dare continuità attraverso un lavoro di sinergia.

Sono molte le cose che abbiamo in mente di realizzare con la nuova programmazione, molti dei bandi che partiranno saranno dedicati alle imprese, che attraversano una fase difficile e che hanno bisogno di ripartire. Quello che faremo insieme sarà un viaggio proficuo che ci porterà al raggiungimento di molti risultati”. Con queste parole Matteo Marnati, assessore all’Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca della Regione Piemonte ha aperto la presentazione del Sistema Poli Piemonte, una rete di oltre 1200 imprese, di cui il 70% sono Pmi, enti di ricerca e università del territorio, con circa 1300 progetti realizzati in 13 anni di attività e 100 progetti europei con aziende aderenti ai Poli, in totale oltre diecimila realtà coinvolte.

Il Sistema Poli ha l’obiettivo di valorizzare le competenze settoriali acquisite dal 2009 dai sette Poli (Agrifood, BioPmed, CGreen, Clever, Mesap, Pointex e Ict) e va al di là delle singole specializzazioni verticali, facendo dello scambio e della contaminazione il punto di forza di un modello di supporto all’innovazione unico, organizzato e sostenibile.

Il lavoro insieme non eliminerà le specificità di ognuno ma aiuterà a mettere a fattor comune ciò che serve per affrontare e sfide della transizione industriale. C’è bisogno di cross-settorialità, secondo tre principali traiettorie individuate dalla Regione Piemonte nella Strategia di Specializzazione Intelligente (S3): trasformazione digitale, transizione ecologica e del benessere delle persone e della comunità.

Matteo Beccuti, ceo di Environment Park, capofila del progetto del Sistema Poli Piemonte, ha sottolineato come: “In Environment Park siamo convinti che l’innovazione sia frutto del lavoro collaborativo e siamo lieti di presentare oggi un Sistema che vede coinvolti i sette Poli di Innovazione su tre priorità importanti per il nostro tessuto produttivo, che ci auguriamo di poter raggiungere in maniera sempre più incisiva e capillare. Insieme, infatti, vogliamo rendere più visibili le potenzialità e le offerte che la Regione Piemonte mette a disposizione per la ricerca e l’innovazione”.

I Poli svolgono attività di animazione e networking, comunicazione, formazione e supporto al trasferimento tecnologico, e d’ora in poi avranno una maggiore attenzione a promuovere lo sviluppo e l’innovazione trasversale a più settori e sistematizzare dati e competenze per creare azioni ancora più efficaci. Ciò garantirà sempre più attività di scouting e di collaborazione tra le imprese, in una logica di rete.

Il Sistema Poli si concentra anche sulle opportunità del Pnrr. Tra queste opportunità c’è Nodes (Nord Ovest Digitale E Sostenibile), uno degli undici Ecosistemi dell’Innovazione finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che è stato presentato durante l’incontro. Nodes tramite il Pnrr porterà 110 milioni di euro tra Piemonte, Valle d’Aosta e le province più occidentali della Lombardia, Como, Varese e Pavia. Il Politecnico e l’Università di Torino, insieme a una rete di 24 partner pubblici e privati, puntano a creare in tre anni filiere di ricerca e industriali nei settori legati alle vocazioni del nostro territorio. Delle risorse già individuate 54 milioni di euro saranno impiegati in “bandi a cascata” per accrescere le competenze, valorizzare la ricerca e trasferimento tecnologico.

Gli attori del Sistema Poli Piemonte
Il Polo Clever per energia e tecnologie pulite, gestito da Environment Park, è capofila del progetto Sistema Poli Piemonte, nonché referente per l’area dedicata alla transizione ecologica. Environment Park inoltre è responsabile, oltre che della gestione e monitoraggio del progetto, anche delle attività di comunicazione e animazione per il sistema.

Il Polo Agrifood, gestito da M.I.A.C. Scpa, lavora prioritariamente sulla traiettoria benessere e comunità, in cui presidia l’area agroalimentare e coordina l’attività di sistema legata al coinvolgimento del sistema imprenditoriale per la R&D.

Commenta Dario Vallauri, responsabile del Polo Agrifood, rimarcando le sinergie per dare valore alla filiera agroalimentare, dalla produzione primaria fino alla trasformazione: “Siamo impegnati per facilitare l’accesso alle opportunità legate alla programmazione dei Fondi regionali e del PNRR, su cui collaboriamo con l’ecosistema regionale”.

“Da quando il Polo è stato costituito nel 2009 sono state finanziate oltre 250 iniziative volte alla ricerca e innovazione a favore delle imprese del settore per oltre 27 milioni di contributi erogati sul territorio regionale. L’obiettivo è proseguire in questa direzione per sostenere le eccellenti realtà che rappresentiamo”.

bioPmed per le scienze della vita e della salute, gestito dal Bioindustry Park Silvano Fumero, è referente per la traiettoria benessere e comunità, in cui presidia l’area della salute e coordina l’attività di sistema legata alle reti extra regionali.

Il Polo CGreen per chimica verde e nuovi materiali, gestito da Proplast, lavora prioritariamente sulla traiettoria legata alla transizione green ed è responsabile per tutto il sistema della attività di raccordo tra domanda e offerta formativa.

Il Polo Ict, gestito da Fondazione Piemonte Innova (già Torino Wireless) è comandatario con Enviroment Park sul progetto e referente della traiettoria trasformazione digitale, responsabile delle attività di scoperta imprenditoriale e della modalità di gestione dei tavoli di lavoro dedicati alla strategia di specializzazione intelligente della Regione.

Il Polo Mesap per smart products and manufacturing, gestito dal Centro Servizi Industrie, lavora prioritariamente nella traiettoria dedicata alla transizione digitale ed è responsabile delle attività legate alla valorizzazione dei risultati di ricerca e innovazione regionali, anche chiamato marketing territoriale dell’innovazione.

Il Polo Tessile Pointex, gestito da Città Studi, è impegnato su tutte le traiettorie di transizione del Sistema Poli, ma ha scelto come priorità la transizione ecologica, e collabora con gli altri Poli sulla trasformazione digitale e sul benessere delle persone e della comunità.

Maggiori informazioni sul Sistema Poli e sui singoli Poli di Innovazione sono online sul sito: https://sistemapolipiemonte.it/