Enrico e la botte più grande del Mondo da Neviglie ai “Soliti Ignoti” su Rai 1

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C’era anche un po’ di provincia di Cuneo nella puntata dei “Soliti ignoti”, andata in onda questa sera (28 settembre) su Rai Uno dalle 20.30.

Il programma condotto da Amadeus, che richiede ai concorrenti di turno di abbinare otto diverse caratteristiche a otto diversi personaggi presenti in studio, aveva tra gli ospiti, infatti, anche un volto proveniente dalla Granda.

Si tratta di Enrico Sarotto, 28enne proveniente da Neviglie, che aveva come caratteristica quella di avere “una botte da record”.

Enrico, infatti, è figlio di Roberto e Aurora e, insieme ai genitori e alla sorella Elena, gestisce la cantina di famiglia, premiata in estata con un Guinness World Record proprio per essere in possesso della botte di vino più grande del Mondo.

Si tratta di una botte alta oltre cinque metri, con un diametro di 4,70 metri e una profondità di 3,70 metri, e contiene 478 ettolitri di vino, nello specifico della Riserva di Barolo dell’annata 2016. Costruita dalla Garbellotto di Conegliano Veneto, con l’impiego di una decina di operai per due settimane, come sottolineato anche da Enrico, sta diventando una meta d’interesse per molti turisti, che si dirigono nelle Langhe anche per scattarsi una foto davanti ad essa.

Tra i pregi della botte, anche quello di avere un risvolto sociale: gran parte della vendita di vino in essa contenuto contribuirà infatti a raccogliere fondi per la lotta contro il cancro.

Per la cronaca, le due concorrenti, sono riuscite ad indovinare l’identità di Enrico, grazie anche all’aiuto, che aveva loro permesso di conoscere la provenienza del giovane: le Langhe, conosciute in tutto il Mondo, tra le altre cose, proprio per i loro vini.