Verso Albese-Pro Dronero, l’ex De Peralta: “Loro simili a noi”

Sul passato in biancazzurro: “La salvezza fu una gioia, ma Alba dovrebbe ambire a qualcosa di più”

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Tra le gare di cartello nella terza giornata del girone B di Eccellenza, ormai alle porte, spicca sicuramente il derby cuneese tra Albese e Pro Dronero, ormai una classica del calcio nostrano.

I “draghi”, ancora alla ricerca del primo successo stagionale, hanno voglia di trovare in Langa un colpo che potrebbe servire anche per il morale. A spiegarlo è Fabricio Porcel De Peralta, che riassume così l’attuale momento biancorosso: “La società ha lavorato per sostituire al meglio chi ha lasciato dopo diversi anni, quindi ovviamente ci va del tempo. La vittoria, a cui puntiamo, potrà aiutarci a dare una svolta e ad avere più fiducia nei nostri mezzi. Se troviamo la giusta quadra, possiamo fare bene. Dobbiamo rimboccarci le maniche senza pressioni, sapendo chi siamo e che cosa vuole questa società da noi”.

Di fronte, una squadra ostica come l’Albese, che ha raccolto fin qui 4 punti: “Sarà una partita difficile, come lo saranno tutte. Vedo 2-3 squadre al di sopra delle altre, penso ad Alba Calcio e Cuneo Olmo ad esempio, ma per il resto saranno tutte sfide combattute. L’Albese è una squadra simile a noi, perché come noi ha cambiato abbastanza. Loro arrivano dalla bella vittoria con il Vanchiglia e saranno carichi, ma come noi hanno bisogno di tempo per amalgamare la rosa”.

Infine, da ex, un ricordo dell’esperienza in biancazzurro, conclusa con qualche rammarico: “Alba è stata una piazza in cui avevo sempre avuto il desiderio di giocare, perché era una realtà importante, soprattutto quando ero più giovane. Peccato che con la nuova società non abbiano ancora trovato il giusto assetto per ottenere risultati di altissimo livello. Sicuramente giocare lì mi ha fatto piacere, con la sfortuna di essere arrivato in un’annata complessa. La salvezza ai playout fu una gioia, anche se forse l’ambiente Albese avrebbe potuto ambire a qualcosa di più”.