Messa alla Madonna dei Fiori con gli Alpini in ricordo dei Caduti di tutte le guerre

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Settembre è un mese importante per la città di Bra, in quanto l’8 si celebra la patrona Madonna dei Fiori. Come da tradizione consolidata negli anni, lo scorso sabato le penne nere braidesi, presso il Santuario mariano, hanno voluto celebrare la patrona e ricordare tutti coloro che sono ‘andati avanti’, come si suol dire tra gli Alpini per indicare chi non è più tra noi.

La celebrazione religiosa delle 21 è stata molto sentita e partecipata dalla cittadinanza, con la presenza di molti Alpini, contraddistinti dal tipico cappello con la penna nera e dalla divisa bianca. Sotto le sculture proprio del cappello alpino presenti nel santuario, il Gruppo braidese A.N.A. ha presenziato alla messa per commemorare il sacrificio dei Caduti sui fronti di guerra. Molti i simpatizzanti e amici degli Alpini presenti insieme a varie Associazioni Combattentistiche e d’Arma braidesi e ai rappresentanti di vari altri Gruppi A.N.A. con i rispettivi gagliardetti.
Durante la funzione religiosa il rettore monsignor Giuseppe Trucco ha ricordato l’importante ruolo degli Alpini e dell’Associazione Nazionale Alpini in tutti i momenti di bisogno, nazionale e locale, tra cui i servizi svolti dalle penne nere braidesi anche a favore del santuario.

Presenti le istituzioni del mondo religioso e militare, nonchè dell’Amministrazione Comunale della Zizzola con il Sindaco, il Vice Sindaco, gli assessori Brizio e Messa ed i consiglieri comunali Sibille, Testa e l’alpino Cravero. La celebrazione è stata resa ancora più solenne attraverso i suggestivi canti della Corale A.N.A. di Bra, diretta dal maestro Mattia Savigliano.

“Questa celebrazione assume una valenza particolare in questo anno di conflitti e tensioni internazionali. Il ricordo di tante giovani vite braidesi, spezzate nel fiore degli anni durante le guerre mondiali su campi di battaglia lontanissimi da casa, deve fare da monito affinchè tutto ciò non si ripeta più. Noi come associazione lavoriamo quotidianamente per tenere vivo il ricordo.” Così commenta il capogruppo di Bra Tino Genta, che ha ricordato nella preghiera gli Alpini braidesi associati e aggregati ‘andati avanti’ nell’ultimo periodo e che ha dato lettura della Preghiera dell’Alpino. A questa ha fatto seguito il toccante “Signore delle Cime”, canto conclusivo della celebrazione, eseguito dalla Corale alpina ed infine il “Silenzio” intonato dal trombettiere alpino.

c.s.