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Luci, arte e spettacolo: continua a Cuneo “Zoé in città”

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Negli ultimi dieci giorni il Parco Fluviale di Cuneo si è colorato di luci e si è animato di arte e spettacoli nello spazio della rassegna “Zoé in città”. Continua la programmazione dentro e fuori il tendone, in cui al circo contemporaneo si affiancheranno cinema, danza e musica dal vivo.

Ultimi sette giorni di appuntamenti che ancora una volta attrarranno un pubblico variegato e intergenerazionale: infatti lo spazio libero di “Zoé in città” è diventato in poco tempo una vera e propria piazza, dove cuneesi e non cuneesi si ritrovano e si incontrano, per assistere a performances o semplicemente per godere di momenti di semplice socialità all’aperto in una dimensione purtroppo sempre meno diffusa (non solo a Cuneo) ma che è base fondante del progetto voluto e organizzato da Circo Zoé e dal collettivo Zaratan, due realtà artistiche e sociali che si intrecciano e che danno vita ad una vera e propria comunità di artisti che hanno fatto del Parco la propria residenza.

Una comunità molto internazionale, perché oltre ad artisti francesi e brasiliani, ci sono anche volontari e volontarie provenienti da Messico, Cile, Argentina, Belgio, Guinea Bissau e Gambia. A cui negli ultimi giorni si sono aggiunti anche degli artisti circensi dalla Guyana Francese e Colombia, per uno stage formativo.

Il programma:
Martedì 23 alle 19, concerto di Serena Covella sul palco “Love”. Brani originali in italiano e canzoni di Cristina Donà, Lhasa De Sela, Patti Smith, Ani DiFranco ma anche Nirvana, Johnny Cash, VENUS, Diaframma, riarrangiati in acustico per basso e chitarra.
A seguire, alle 21:30, appuntamento con la rassegna di cinema del reale proposta da Andrea Fantino. Ospite della serata il regista Fabio Ferrero, autore del film “Cowboy Makedonski”, la storia di Goran, un macedone che arriva in Italia nel 1993 e che conquista in poco tempo la fiducia di molti produttori di Barolo, a cui fornisce la manodopera.

Oggi vive a Govone dove affitta una modesta cascina che divide con Antoaneta, sua attuale compagna. È preoccupato perché tutto va per il verso sbagliato dopo anni in cui le cose giravano bene, forse troppo per un macedone che vive in Italia. Quando sembra non esserci più via d’uscita, decide di intraprendere un viaggio a ritroso, verso est, verso casa. Ma anche la Macedonia sembra respingerlo. Cowboy Makedonski è un documentario che sfugge ad ogni ordine e pianificazione, che insegue il fantasma di una storia che rischia di rimanere un desiderio incompiuto. Un sogno tragico che non ha fine come la vita del protagonista.

Mercoledì 24 agosto una serata interamente dedicata alla musica dal vivo.
Alle 18:30 Ta-ka-su-nè, un vero e proprio format musicale nato quest’anno al 12100 Beers’hop e che fin da subito ha conquistato gli amanti di musica e birra. Al centro del progetto musicale è l’idea di condivisione, perché l’evento è aperto al pubblico: chiunque voglia mettersi in gioco, e sappia suonare o cantare, potrà iscriversi e proporre una o due canzoni da condividere con i presenti.

“Non vogliamo ricreare artificialmente la naturalezza di momenti passati e vissuti con gli amici – spiegano i fondatori, tutti attivi nella scena musicale cuneese: Alberto Cornero, Emanuele Biancolli, Fabio Serale, Frediano Cignolini, Matteo Borgetto – ma cercare di stimolare lo stare insieme e il tornare a fare musica dal vivo in modo spontaneo. Vogliamo creare, nel piccolo, un’alternativa culturale insolita, per appassionati e curiosi, che vada oltre l’uscire per mangiare e bere. E provare a dare una risposta alla mancanza di situazioni musicali e culturali, esigenza ancora più sentita dopo due anni di Covid” (intervista a cura di Francesca Barbero).

Alle 21:30 concerto di Gaia Mobilij, una polistrumentista, cantante e compositrice, conosciuta al pubblico piemontese per essere stata la voce della band “Taluna”. Ha viaggiato e vissuto in vari posti del mondo condividendo la sua musica e assorbendo i suoni di varie tradizioni, tra cui la Rom dell’Europa dell’Est, la musica latina tra Messico e Colombia, la musica classica Hindustani dell’India. I suoi brani strumentali sono una sintesi di tutte le sue esperienze umane e musicali. Alternando fisarmonica, voce, sintetizzatore, ukulele, tamburo a cornice e utilizzando la loop station per riprodurre atmosfere, lo show trascina il pubblico in atmosfere surreali e oniriche e in una direzione progressiva e psichedelica.

Giovedì 25 agosto alle ore 21 la compagnia Cieocifa presenta il suo spettacolo di circo contemporaneo “Tre piccioni con una favola”. Tre personaggi disastrosamente comici sono i protagonisti di questa favola. Giocoleria, mano a mano e banchina il loro linguaggio. Uno spettacolo adatto ai bambini che saprà lasciare senza fiato anche gli adulti.

Venerdì 26 agosto alle 19, orario aperitivo, concerto rock acustico di Federico Von Marengo, mentre alle ore 21 è la danza contemporanea ad essere protagonista sotto lo chapiteau Zoé. La compagnia italo-svizzera Ariella Vidach / AiEP in “Temporaneo Tempobeat” darà vita ad una performance mobile, leggera e transitoria, che focalizza la ricerca sul rapporto tra movimento e suono. Il lavoro indaga la vocalità come estensione dell’azione esplorando il gesto nella sua sintesi, asciugato, incisivo e drastico. La performance coniuga danza contemporanea, tecnologia wireless portatile e il beat boxing, una tecnica che consiste nel riprodurre i suoni di una batteria e di altri strumenti attraverso l’utilizzo della bocca e della voce. A seguire il mitico e sempre sorprendente djset cuneese dei “Sans Poignet”.

Sabato 27 agosto alle 21e domenica 28 agosto alle 19:30 il tendone ospiterà CirkVOST e Tiziana Prota, per “La table”, uno spettacolo italo-francese di circo contemporaneo. La table è un solo di circo sulla dipendenza affettiva. Noir, poetico, surrealista, umoristico, circense, musicale, intimo. Tiziana Prota, a dispetto dell’età, ha già maturato esperienze di livello internazionale; ha scelto ora di misurarsi con uno spettacolo molto personale, “La Table”, che rappresenta il primo solo della trapezista. Una donna appassionata e una volpe impassibile in un incontro-scontro ad armi decisamente impari.

Domenica 28 agosto alle ore 21 sarà ospite “Paesaggi”, il festival di fotografia documentaria organizzata dall’associazione FormicaLab, che porta a Cuneo dal 27 agosto al 18 settembre, venti autori di fama nazionale e internazionale, sui temi del paesaggio contemporaneo. Lo spazio di “Zoé in città” accoglie dunque un’iniziativa artistica e culturale sul territorio, offrendo il suo spazio per un reading, con fotografie e parole di Luca Nizzoli Toetti, chitarra di Denis Alessio.

Lunedi 21 agosto e Martedì 30 agosto alle 21 il tendone torna ad essere abitato dalla compagnia di casa, il Circo Zoé, che per la prima volta in tre anni proporrà un suo spettacolo al pubblico di “Zoè in città”: “Deserance”. Compagnia internazionale di circo contemporaneo, che riunisce italiani, francesi, brasiliani e che da oramai 10 anni si esibisce in tournée europee e mondiali, il Circo Zoé ha riunito nella sua ultima creazione le parole Desiderio, Erranza e Resistenza. Una voce lirica incontra sul filo il suono elettronico di una chitarra, il ritmo di una batteria e la magia dei corpi che volteggiano. Performances e poesia, acrobazie e leggerezze, spaesamento e meditazioni musicali in uno spettacolo che riesce a sorprendere in ogni sua parte.

Zoè in città è uno spazio aperto tutto il giorno per momenti di relax, svago, incontro, lavoro-studio e allenamenti liberi, servizio bar e in serata anche pizze e pop corn. Novità della settimana: da mercoledì 24 a domenica 28 si potranno anche trovare per cena pasti prodotti preparati dal progetto Sgasà, con frutta e verdura a km0, sfusi, etici, coltivati con metodi biologici, di alta qualità e provenienti dalle piccole e molteplici realtà territoriali. Sgasà promuove una maggiore consapevolezza nelle abitudini di consumo alimentare della cittadinanza, attraverso un percorso di sensibilizzazione e coinvolgimento di produttori e cittadini, includendo quelli socialmente fragili ed emarginati.

Questi valori si sposano con quelli dello spazio di Zoè in città, che vuole essere un laboratorio di sviluppo di metodi eco sostenibili aderendo all’agenda Urbact. Per questo si è fatta la scelta di avere solo bicchieri lavabili, non vendere bottiglie in plastica, dare solo acqua della fontana e grazie alla collaborazione del Comune di Cuneo l’ascensore panoramico resterà attivo fino alle 24 nelle serate di venerdì e sabato, come invito a raggiungere Zoè in città a piedi o in bici in tutta comodità.

Per consultare il programma completo: www.zoeincittà.it, per info e domande: 3703474145.

c.s.