Solidarietà: a Marene la letterina più lunga del mondo per i bambini dell’Ucraina

Al via il progetto Caro Babbo Natale, messo in piedi da un gruppo di imprenditori

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Unire le forze per fare la differenza. Questo il dictat di un gruppo di imprenditori che ha messo insieme le forze in HELPING CHILD per il progetto CARO BABBO NATALE.

Dare un segno tangibile di sensibilità ed attenzione verso i diritti delle persone e delle comunità più deboli: HELPING CHILD vuole aiutare il martoriato popolo ucraino ed in particolare i suoi bambini indifesi messi alle corde dal conflitto bellico offrendo loro cure e dando una mano affinché possano uscire presto da questo bruttissimo periodo guardando con più ottimismo al futuro.

Grazie al supporto delle scuole italiane, ai social media e alla comunicazione dei media, vogliamo sensibilizzare i bambini italiani a fare un gesto semplice come quello di scrivere una letterina a Babbo Natale. – spiegano da Helping Child – L’iniziativa “CARO BABBO NATALE” infatti chiede l’aiuto di tutti i nostri bambini in modo tale che quest’anno la classica letterina a Babbo Natale diventi un pensiero da bambino a tutti quei bambini ucraini che hanno perso tutto. Noi ci impegneremo a dare massima visibilità a tutte queste letterine, faremo parlare di noi ….. di noi Italiani e del nostro aiuto concreto“.

Dal sito www.helpingchild.it  e dal sito www.carobabbonatale.org da Settembre e fino alla fine di Novembre, i bambini potranno scrivere la propria letterina gratuitamente.

Facciamo sentire la nostra voce! Uniremo e stamperemo tutte le letterine dei bambini Italiani srotolando per le vie di Marene la letterina più lunga del mondo in un grande evento il 4 dicembre: la madrina sarà Sonia De Castelli. Superiamo insieme la lunghezza di 3841mt pari all’altezza del Monviso – sottolineano da Helping Child –Un segno che non è solo una donazione: sarà la testimonianza di un’idea semplice , ma fondamentale per ridare speranza ad un popolo duramente colpito. Essere liberi e in pace è un diritto di tutti

Le donazioni da parte delle aziende e delle istituzioni sono il modo più rapido per aiutare e più ne arriveranno, più concreto sarà l’aiuto offerto a questi bambini che stanno perdendo, in questi tragici giorni di guerra, la bellezza e la spensieratezza della loro giovanissima età. 

I bambini dell’Ucraina hanno bisogno di noi ora per affrontare il difficile momento di oggi e per ricostruire il loro domani. Facciamo conoscere Il grande cuore degli italiani …. in una sola parola SOLIDARIETÀ.

Aziende e privati potranno donare qualsiasi importo liberamente e in completo anonimato pubblico. Noi per ringraziarvi offriremo visibilità a tutti coloro che ci avranno dato una mano per la durata dell’evento e oltre“.

Continuano da Helping Child: “Siamo nel 2022, ma la guerra è tornata fra noi. La parola SOLIDARIETÀ è dunque più che mai attuale: non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla sofferenza di un popolo messo alle corde dal conflitto bellico. Con le nostre donazioni possiamo aiutare i bambini vittime innocenti di questa brutta situazione per farli tornare a crescere sani, studiare, ma soprattutto sopravvivere restituendo loro così un sorriso e una speranza nel futuro. HELPING CHILD si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica.  Il SERMIG, sempre sensibile alla chiamata di chi vuole promuovere e praticare la SOLIDARIETÀ nei confronti di chi è povero o in difficoltà,  ci aiuterà in questa iniziativa facendo arrivare gli aiuti economici ai bambini ucraini. Insieme possiamo fare la differenza! Uniamo le nostre forze nel nome della solidarietà!“.