Enrico Rosso: “Le nostre domande alla Giunta per monitorare il lavoro della nuova maggioranza”

A Mondovì (in Consiglio comunale) lavori pubblici, urbanistica e commercio

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Riceviamo e pubblichiamo

Una serie di quesiti e di richieste di approfondimento, per monitorare – sin da queste prime fasi d’avvio – l’attività amministrativa della maggioranza guidata dal neo-sindaco di Mondovì Luca Robaldo. È questo quanto ha proposto Enrico Rosso durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, convocata per giovedì 28 luglio: «Abbiamo proposto – spiega Rosso – una serie di domande su svariati temi, che consideriamo molto importanti per il presente ed il futuro della città, ai vari assessori, iniziando in questo modo a svolgere la nostra attività di minoranza consigliare, che consiste innanzitutto nel controllo dell’operato dell’amministrazione».

Il punto di partenza è stata la delibera relativa alla salvaguardia degli equilibri di Bilancio, e alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, alla quale è allegato il Piano triennale (2022-2024) delle opere pubbliche. In pratica una “fotografia” di quanto è stato fatto e quanto ci si propone di fare.
«I temi trattati – prosegue Enrico Rosso – sono stati molteplici. Partendo dalla realizzazione della piscina scoperta a Sant’Anna, progetto al quale ci siamo sempre opposti: non essendo più presente su nessuna delle tre annualità del Piano delle opere pubbliche, ci è stato chiarito che i lavori sono già stati affidati e che partiranno con tutta probabilità a settembre. Una ulteriore questione riguarda i finanziamenti degli interventi che si propongono nell’elenco annuale dei lavori: abbiamo cercato di capire quali – tra quelli finanziati da contributi statali e regionali – hanno la necessaria copertura economica, ossia quali sono i contributi che il Comune ha effettivamente acquisito per realizzarli; e quali invece, non disponendo dei finanziamenti, dovranno slittare agli anni successivi. Altro tema importante, sul quale ci siamo a lungo confrontati in campagna elettorale, quello della manutenzione del verde: nelle variazioni non è stato inserito un capitolo specifico come invece sarebbe stato opportuno fare, per poter avere una più ampia disponibilità di risorse derivanti non solo dalla spesa corrente ma anche dagli investimenti.

Altro “consiglio” che ci siamo sentiti di dare alla nuova amministrazione – che pare effettivamente orientata su questa strada, almeno dalle parole del sindaco Robaldo – la possibilità di usufruire del sistema di noleggio automezzi, per avere un parco macchine comunale sempre all’avanguardia e “green” evitando inoltre un sovraccarico di lavoro agli Uffici».

Approfondimenti anche su temi urbanistici, tra cui la principale sfida che attende Mondovì nel prossimo periodo, ossia la revisione del Piano regolatore: «Abbiamo chiesto – evidenzia Rosso – le tempistiche che porteranno all’iter conclusivo di approvazione della variante, non abbiamo avuto riscontri precisi – il che ci fa presumere che, visti i tempi tecnici, si arriverà alla prossima primavera – ma abbiamo preso atto che si sta lavorando in tal senso con riunioni ed incontri. Sempre a tema urbanistico – prosegue Rosso – abbiamo inoltre evidenziato la necessità di implementare ulteriori risorse sul capitolo del Piano colore a favore di chi opera sulla ristrutturazione degli edifici del Centro storico, in questo periodo complicato in cui i costi delle materie prime sono notevolmente cresciuti».

Infine, altro tema spinoso, quello del commercio: «Abbiamo chiesto approfondimenti – aggiunge Rosso – sullo stato di attuazione del Distretto diffuso del commercio, iniziativa che mette in rete i tessuti commerciali locali del Monregalese, che a nostro avviso promette di essere un’occasione importante per il rilancio del settore e non va sottovalutata. Inoltre, su nostra specifica richiesta relativamente al commercio su aree pubbliche e sul “mercato diffuso” abbiamo preso atto che, dato il perdurare dell’emergenza sanitaria, il posizionamento dei banchi al momento rimarrà così, ossia decentrato rispetto alla tradizionale area di piazza Ellero».
«Risposte tutto sommato esaustive – conclude Enrico Rosso – anche se in alcuni frangenti speravamo in un approfondimento maggiore. Si tratta di tematiche di grande peso ed importanza, sulle quali torneremo senz’altro nel prossimo futuro, senza mai fare mancare il nostro apporto costruttivo».

Enrico Rosso – Mondovì