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I tanti fan ci saranno rimasti molto male. Per giorni, sulla base delle notizie diffuse in rete, avevano pregustato un clamoroso deja-vu. Si parlava infatti di una trattativa per un possibile ritorno di Johnny Depp al cinema e, in particolare, per il prossimo episodio della saga di “I Pirati dei Caraibi” diretta da Tim Burton e che lo ha visto per tanto tempo pienamente immerso nel mitico ed iconico personaggio del capitano Jack Sparrow. Qualcuno aveva anche ipotizzato la cifra da lui richiesta come “onorario” per l’occasione, ovvero 300 milioni di dollari. Pochi giorni dopo è arrivata la smentita: la Disney non ci ha mai pensato.
Peccato perché – ingaggio faraonico a parte – sarebbe stato un evento. I cinque precedenti film dei famigerati pirati hanno costruito la leggenda cinematografica di questa storia e dell’attore, a partire dal primo episodio e dal debutto di Depp nel suo ruolo in quel caso al fianco di Orlando Bloom e Keira Knightley, fino all’ultima uscita datata 2017 con “La vendetta di Salazar”.
La questione dell’ipotetico ritorno di Depp è comunque emersa durante il processo che si è svolto in Virginia e che ha visto coinvolti nel dibattimento oltre all’Altore, l’ex moglie Amber Heard. Una fase complessa e dolorosa nella vita di Depp, lontano dal luccichio hollywoodiano. «Se la Disney venisse da te con 300 milioni di dollari e un milione di alpaca, niente al mondo ti indurrebbe a tornare a lavorare con loro in un nuovo film dei “Pirati”, giusto?». Questa la domanda rivolta dall’avvocato Ben Rothenberg, legale di Amber, all’ex consorte dell’attore. E la risposta è stata perentoria: «Sì». Per nulla al mondo accetterebbe di tornare sul set per quella parte. Perché va detto che Depp si è sentito profondamente tradito dalla Disney.
Ma, in generale, non si tratta di un momento facile per Johnny e per chi ha condiviso con lui gli ultimi anni. Proprio Amber Heard, dopo aver clamorosamente perso il processo per diffamazione (con conseguenze economiche catastrofiche, si trova ancora in Australia dove è alle prese con un’accusa di falsa testimonianza durante altri procedimenti giudiziari avviati, anni prima, per l’importazione illegale dei suoi due cani. Tutto questo mentre l’altra storica ex di Depp, ovvero l’altra attrice Winona Ryder, ha invece preso posizione a favore di Johnny: «Non è mai stato offensivo nei miei confronti», ha detto.
Durante il processo Depp è stato in tournée nelle vesti di musicista, ma ha dovuto rinunciare a molti progetti nel campo del cinema, perdendo insomma opportunità lavorative. Ora però sarebbe arrivata una proposta dalla Francia. Dovrebbe interpretare il ruolo di re Luigi XV nel film che si intitolerà “Jeanne du Barry”, dedicato alla contessa, meglio nota come Madame du Barry che fu l’ultima favorita di Luigi XV di Francia. Costruì a Versailles un temibile intreccio di intrighi; morì durante il periodo del Terrore seguito alla rivoluzione.
