«Ragazzi, attenti social e videogiochi potenziali pericoli»

Il Rotary Club Savigliano ha promosso un importante progetto di sensibilizzazione 200 studenti coinvolti in attività tematiche

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Sono stati gli studenti dell’Istituto Ari­mon­di-Eula di Savigliano e Racconigi i protagonisti del progetto “Citta­dinanza digitale. Cittadini digitali di oggi, società di domani”, promosso dal Ro­tary Club Savigliano. L’ini­ziativa si è conclusa in questi giorni con l’incontro finale, una sorta di restituzione alla comunità scolastica e alla città dei risultati ottenuti nel corso del suo svolgimento. Teatro dell’evento il salone d’onore di Palazzo Taffini; tra gli altri, sono intervenuti l’assessore uscente alla Cultura del Co­mune di Savigliano Pe­tra Senesi, il presidente della Banca Crs Francesco Osella e il dirigente dell’Iss Arimondi-Eula, Luca Martini, oltre a tut­ti i protagonisti del progetto.

Gli obiettivi della campagna erano i seguenti: migliorare la capacità critica e la consapevolezza degli alunni in relazione ai media digitali, in particolare facendo riferimento all’utilizzo dei videogiochi e al tempo trascorso online; sviluppare conoscenza rispetto al tema internazionale dei videogiochi; accrescere la com­petenza gestionale dei tempi e delle modalità di fruizione dei contenuti digitali.

Il progetto era strutturato in tre fasi: la fase uno consisteva nella realizzazione di laboratori in otto classi prime e in una classe quarta del­l’istituto coinvolto. L’attività nelle classi (due incontri di due ore ciascuno) ha previsto l’analisi critica dell’utilizzo dei videogiochi e dei social media da parte dei ragazzi; questa fase ha coinvolto circa 200 studenti; la fase due era rappresentata da una attività extrascolastica che ha visto coinvolti una quindicina di alunni. Nell’ambito di questa fase gli studenti hanno realizzato, con l’aiuto degli operatori e dei tecnici, due video legati alla creazione di un nuovo videogioco; la fase tre era rappresentata dagli incontri formativi per gli insegnanti e dall’incontro finale di restituzione dei risultati alla comunità scolastica e alla città.

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di diversi enti e associazioni: il Rotary Club Savigliano ha prospettato e pianificato il progetto, oltre che cofinanziarlo, seguendone tutte le fasi del coordinamento e della realizzazione dell’incontro finale; l’Istituto di Istruzione Superiore Arimondi-Eula di Savigliano e Racconigi ha collaborato attivamente al progetto individuando, assieme al Rotary Club Savigliano e agli esperti collaboratori, le classi da coinvolgere nell’iniziativa. Inoltre gli insegnanti della materia Educazione Civica hanno assicurato ampia collaborazione per la fase uno. Per la fase due, pur trattandosi di una attività extrascolastica, gli insegnanti interessati hanno dato assistenza ai lavori di gruppo finalizzati alla elaborazione del progetto di creazione di un videogioco.

La cooperativa Caracol ha rappresentato il partner operativo del progetto, mettendo a disposizione i media educator, sia per la fase uno sia per la fase due; inoltre, ha messo a disposizione i relatori per la formazione degli insegnanti e ha collaborato con il Rotary di Savigliano per l’organizzazione del seminario finale di restituzione dei risultati del programma educativo.

Il Centro Steadycam dell’Asl Cn2 di Alba-Bra, attraverso Valentino Merlo, ha collaborato con il gruppo di coordinamento del progetto, ga­rantendo una consulenza specialistica per esplorare e sperimentare l’intreccio tra media education e promozione della salute.

Il Serd dell’Asl Cn1-Sede di Sa­vigliano, tramite il dottor Giancarlo Serra, ha partecipato a tutta l’attività di predisposizione del progetto e poi del­la fase realizzativa portando l’importante contributo di chi sul territorio si occupa costantemente di prevenzione e di cura delle patologie dovute alle dipendenze.

Il professore Michele Ma­rangi, che ha predisposto alcune conclusioni, ha definito il progetto un modello da replicare, rimarcando che solo una azione rafforzata di educazione civica può dare risposte concrete ed efficaci alle problematiche di uso improprio dei moderni strumenti di comunicazione e di socializzazione.

Marangi ha quindi sottolineato come sia sempre più necessario far crescere la consapevolezza degli adolescenti e dei giovanissimi riguardo l’uso dei social e dei videogiochi e ciò può avvenire solo se si forniscono loro le necessarie conoscenze e competenze. Durante il momento conclusivo, il presidente del Rotary Club Savigliano, Giovanni Bat­tista Testa, ha evidenziato il rilevante ruolo svolto dal sodalizio rotariano e ha illustrato agli studenti gli importanti strumenti e le opportunità offerte dal Ro­tary stesso per i giovanissimi: il Rypen, il Ryla, gli Scambi Giovani e le associazioni In­te­ract e Rotaract. Il progetto è stato finanziato, in quota parte, dal Rotary Club Savigliano e con il contributo dalla Rotary Foun­dation e della Banca Cr Savigliano.