Burattinarte Summertime inaugura l’edizione 2022 con sei spettacoli in tre giorni ad Alba

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Il Grande Cantagiro Barattoli

Sei spettacoli in 3 giorni: la XXVIII edizione di Burattinarte si annuncia con un serrato fuoco di fila di appuntamenti all’insegna del divertimento a partire da giovedì 30 giugno.

Teatro di questa meraviglia sarà il Cortile della Maddalena, nel centro storico di Alba, trasformato per l’occasione in una “corte di fiaba”, in cui si incontreranno storie di diverse culture e artisti provenienti dall’Africa, dall’Europa e dall’Oceania.

Ad aprire la rassegna, giovedì 30 giugno, alle 21.30, sarà uno spettacolo di tradizione araba, Heina e il Ghul: il cous cous spiegato a mio figlio, presentato da Abdherrahim El Hadiri, eccezionale artista proveniente da Marrakesh (Marocco).

«La particolarità di questo spettacolo», anticipano i direttori artistici Claudio Giri e Consuelo Conterno, «è di essere in lingua araba…ma assolutamente comprensibile, grazie alla capacità scenica e interpretativa del burattinaio che trasformerà peperoni, patate, cipolle e zucchine in attori. Sì perché Abdherrahim El Hadiri racconterà la fiaba araba di Heina, la figlia dello sceicco che, rapita dal terribile Ghul, il mostro di farina (mostro tutto bianco in un paese nordafricano!) riesce tra mille peripezie a fuggire e a tornare a palazzo. Sulla scena il cuoco di corte prepara un sontuoso cous cous per festeggiare l’evento e, danzando e cantando tra tegami e coperchi, racconta la mirabolante vicenda. Così gli ingredienti utilizzati diventano via via i protagonisti di una grande avventura, finendo poi in pentola».

Venerdì 1 luglio, alle 21.30, la compagnia italo-australiana Di Filippo Marionette ci farà incontrare il respiro dell’Oceania, portando in scena Appeso a un filo.

Giri e Conterno ne raccontano i dettagli: «Remo Di Filippo e Rhoda Lopez provengono entrambi da solide esperienze professionali come attori. Hanno elaborato quindi un modo molto personale di portare in scena gli spettacoli, non solo animando la marionetta, ma interagendo attivamente con essa. Per questo possono definirsi manipol-attori. Lo spettacolo è senza parole e ogni personaggio ha una propria storia che racconta attraverso il movimento e la musica e interagendo con i manipol-attori che fanno emergere la magia della marionetta»

Ricchissimo carnet, sabato 2 luglio, nel Cortile della Maddalena:

dalle 17 fino alle 21, grazie al Ludobus Valdocco si potranno sperimentare giochi d’altri tempi, curiosi, ingegnosi e colorati, perfetti per far divertire grandi e piccini,
alle 18.30 e alle 20.30 la band bolognese Grande Cantagiro Barattoli darà vita a un buffissimo concerto itinerante lungo via Vittorio Emanuele II (via Maestra), con impertinenti burattini che metteranno in pericolo la buona riuscita dell’esecuzione, giocando innumerevoli dispetti ai poveri musicisti.

E dopo aver entusiasmato la gente nelle vie del centro storico, alle 21.15 Grande Cantagiro Barattoli salirà sul palco nel Cortile della Maddalena e renderà pan per focaccia ai burattini dispettosi, presentando al pubblico lo spettacolo SteamFolk Band.

Claudio Giri e Consuelo Conterno descrivono Grande Cantagiro Barattoli come una “steam folk band di questi e quell’altri continenti”: «Ci hanno incantato perché rappresentano un’orchestrina di musicanti e affabulatori d’altri tempi e d’altri luoghi, vestiti di ingranaggi e marchingegni musicali in perfetto stile steampunk. Inoltre sono pronti ad incantare grandi e piccini con il suono delle ballate popolari e canzoni polifoniche della tradizione europea (Francia, Inghilterra, Irlanda, Italia) e con i loro teatrini di marionette portatili con le quali interagiranno con il pubblico tra danze, strane storie e gags comiche».

Chiuderà il primo fine settimana di Burattinarte Summertime un eccezionale artista ligure e affezionato ospite di Burattinarte, Daniele De Bernardi, che, alle 22 con il suo Teatro dell’Erba Matta, presenterà lo spettacolo Fedroesopolafontaine – Favole di Animali.

«Solo De Bernardi può rappresentare attraverso l’uso del colore e della musica le otto fiabe più note di tre autori antichi riuscendo a stupire il pubblico ogni volta…e portandolo anche al difficile esercizio di riflettere sulle proprie scelte», concludono i direttori artistici di Burattinarte.

c.s.