Santo Stefano Belbo celebra la vita attraverso la natura: appuntamento venerdì 10 giugno

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“Un paese che guarda alla natura come a una risorsa di inestinguibile valore è un luogo con una visione lungimirante del futuro: per questo – afferma il sindaco di Santo Stefano Belbo Laura Capra –, la nostra Amministrazione comunale ha dimostrato in più di un’occasione di prendere seriamente a cuore la necessità di adottare misure ecosostenibili, perché la nostra idea è quella di sviluppare un Comune sempre più green. Chi pianta un albero mette radici nel domani, con l’augurio che di quel domani possano essere protagonisti i nostri più giovani concittadini”.

A novembre 2020, il Comune aveva festeggiato con la popolazione la Giornata nazionale degli Alberi attraverso un gesto simbolico, ma di grande impatto: nell’occasione, infatti, erano stati piantati alberi a creare due boschetti, uno per i bambini nati nel 2020 e uno per quelli che sarebbero nati l’anno successivo. Nell’occasione era stata annunciata la successiva inaugurazione del “Boschetto dei Bambini”, e oggi è arrivato quel momento: il taglio del nastro è previsto per venerdì 10 giugno, alle ore 18.30, in piazza Unità d’Italia, vicino all’area verde per i cani. Ogni boschetto verrà identificato con un apposito pannello, realizzato dagli alunni dell’istituto comprensivo “Cesare Pavese”, contenente il nome di ciascun bambino nato nell’anno di riferimento.

“La scelta di dedicare un elemento della natura ai nuovi nati ha un duplice significato – aggiunge il primo cittadino –: da un lato mette in luce l’impossibilità di un futuro sano senza riconsegnare alla natura il proprio spazio, dall’altro simboleggia, attraverso le radici degli alberi, il nostro augurio ai bambini di radicarsi in un domani in cui essere protagonisti”.

L’inaugurazione del boschetto verrà preceduta da un altro evento dalla forte connotazione ambientale: alle ore 18.00, sempre in piazza Unità d’Italia a Santo Stefano Belbo, è prevista la presentazione ufficiale dell’oasi fiorita per la biodiversità, nata nell’ambito del progetto “+api”. La creazione di oasi fiorite dedicate alle api e agli altri insetti impollinatori nasce con l’intento di promuovere la biodiversità, indispensabile per la nostra sopravvivenza.

Le api ricoprono un ruolo fondamentale per l’ambiente e per il nostro ecosistema, ma le attività dell’uomo stanno mettendo sempre più a rischio la riproduzione di questi insetti. Più del 40% delle specie di invertebrati, in particolare api e farfalle, che garantiscono l’impollinazione, rischiano di scomparire; in particolare in Europa il 9,2% delle specie di api europee sono attualmente minacciate di estinzione (IUCN, 2015). Senza di esse molte specie di piante si estinguerebbero e gli attuali livelli di produttività potrebbero essere mantenuti solamente ad altissimi costi attraverso l’impollinazione artificiale. Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul Pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo.

Ecco perché Santo Stefano Belbo ha scelto di parte dei 198 Comuni che hanno risposto positivamente alla proposta di aderire a “+api”, il progetto della Fondazione CRC, realizzato in collaborazione con Fondazione Agrion. “Il 10 giugno sarà una giornata dedicata alla vita, nella sua accezione più estesa – conclude il sindaco Laura Capra –. La vita dei bambini, ai quali è stato dedicato un bosco che, attraverso le sue radici e l’ossigeno, si àncora alle nostre coscienze. E poi, la vita sulla Terra, resa possibile dalle api e dagli insetti impollinatori, ai quali dedicare un’oasi che li accolga, dando il nostro piccolo contributo per continuare a rendere possibile la vita sul Pianeta”.