Bersaglieri e frecce tricolori una festa storica

Cuneo saluta una settimana di eventi memorabili

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Cuneo ha vissuto una settimana storica grazie alla colorata invasione dei bersaglieri, che si sono ritrovati nel capoluogo della Gran­da per il 69° Raduno Na­zionale, il primo dopo lo stop imposto dalla pandemia.
Tantissime le iniziative e i momenti pubblici che hanno coinvolto l’intera città e non solo. L’apice dell’evento è stata però la giornata di domenica 22 maggio: si è trattato, in particolare, di una mattinata piena di allegria, in una Cuneo vestita a festa e animata dall’entusiasmo (e dalle musiche) dei fanti piumati e colorata da migliaia di bandierine tricolori. Poi, tutti con lo sguardo verso il cielo dove si sono esibite – per la prima volta nella storia di Cuneo – le Frecce Tricolori. Uno spettacolo emozionante che ha coinvolto decine di migliaia di persone, le quali hanno potuto ammirare il volo di nove aerei della pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Mi­li­ta­re intenti a tracciare – ad appena 200 metri di quota – una bandiera dell’Italia gigante. Al termine dell’esibizione, l’attenzione è tornata tutta sugli oltre 20mila bersaglieri presenti, che hanno dato vita a una splendida sfilata. Il corteo ha attraversato via Roma, piazza Galimberti e corso Nizza. Co­me impone la tradizione, i bersaglieri hanno coperto gran parte del tragitto di corsa. La manifestazione si è conclusa con un omaggio al legame profondo che unisce Cuneo a questo corpo del­l’Esercito nato proprio nella Granda e divenuto iconico in tutto il mondo.
L’evento è stato impreziosito anche dalla lettura del messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale ha evidenziato il ruolo centrale giocato dai bersaglieri per la storia dell’Esercito Ita­liano e per quella dell’Unità d’Italia. Tante le autorità intervenute (come mostrano le foto in queste pagine, realizzate da Autorivari), tra cui il generale Ot­tavio Renzi, presidente del­l’Associazione Na­zionale Ber­saglieri, la vicepresidente del Senato Anna Rosso­mando, il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulé, il presidente della Regione Al­berto Cirio, e il sindaco di Cu­neo Federico Bor­gna che, as­sieme al presidente del Co­mitato Organizzatore Guido Gala­votti, ha passato la “Stecca” a La Spezia, città che ospiterà il Ra­duno 2023.