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La LPM Bam Mondovì non riesce a compiere l’ultimo passo che l’avrebbe consacrata tra le grandi della Serie A1 di pallavolo femminile. Al termine di una stagione da 31 partite iniziata lo scorso 10 ottobre, il “Puma” si trova sconfitto per tre miseri punti al tie-break di Gara-3 della finale promozione, in quel di Macerata.
La formazione della presidente Alessandra Fissolo ha comunque sempre potuto godere del sostegno incondizionato dei suoi tifosi, anche e soprattutto in quest’ultima fase della stagione e nei playoff. Anche nella decisiva gara marchigiana i sostenitori si sono fatti sentire a gran voce, contrastando con efficacia il muro arancione delle padrone di casa.
Capitanati dagli Ultras Puma, più di 100 tifosi hanno intrapreso la trasferta dello scorso sabato e già 90 minuti erano pronti a sostenere le “Pumine” al loro arrivo al Pala FonteScodella.
Anche al loro ingresso nel palazzetto coach Solforati, staff e atlete sono state travolte dall’affetto della loro gente.
Sugli spalti, poi, già ben prima della gara gli Ultras Puma hanno fatto tuonare megafoni e tamburi, anche nei momenti più bui di una partita dai molti capovolgimenti di fronte in cui la LPM Bam Mondovì ha saputo rispondere colpo su colpo alle rivali.
Va dunque agli archivi, forse nel modo peggiore per come è maturata, una stagione lunga e faticosa per la LPM Bam Mondovì. Ci sono però tanti motivi di orgoglio per la formazione monregalese, capace di combattere fino alla fine anche grazie al manipolo di Ultras Puma al suo fianco.
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