Forte di 36 anni di esperienza, in cui ha visto succedersi evoluzioni dei mercati, crisi energetiche e socio-economiche, in chiusura di un anno fiscale complesso come il 2021 e in apertura di un 2022 che non si annuncia più facile, la cooperativa Vitale Robaldo ha impostato una strategia operativa che si fonda su 3 S: sicurezza, sostenibilità e software.

Ce ne parla il presidente Andrea Bornelli: «L’emergenza Covid ha avuto un profondo impatto sociale ed economico. Le aziende hanno affrontato crisi sanitarie e la preoccupazione per dipendenti malati e la loro gestione, con diffuse difficoltà nel reperimento di materiali e attrezzature, nella organizzazione del lavoro e nelle pianificazioni. Noi abbiamo cercato di sostenere le aziende nostre clienti, adattandoci con flessibilità a risolvere le difficoltà che, di volta in volta, venivano a manifestarsi, sia attraverso una più ampia e approfondita formazione del personale, sia attraverso l’adozione di nuove tecnologie a servizio dell’attività. In pratica, abbiamo puntato su 3 S: sicurezza, sostenibilità e software».

Entriamo nel dettaglio. Cosa intende per sicurezza?

«Intendo un approccio di tutela verso i lavoratori e verso i clienti. Una tutela che si esplica su tre fronti: sanitario, procedurale-operativo e contrattuale. Partiamo dal piano sanitario: fin dall’inizio pandemia abbiamo dotato i nostri lavoratori di dispositivi di protezione addirittura più accurati di quelli che erano allora suggeriti dal Governo, dalle mascherine chirurgiche ed Ffp2 ai disinfettanti. Applichiamo poi un sistema procedurale molto rigoroso: per ogni sede di lavoro stiliamo un’analisi dei rischi, in base alla quale adottiamo i sistemi di protezione individuale, le macchine e le attrezzature specifiche per quell’ambiente di lavoro, adatte a scongiurare possibili evenienze accidentali. Questo approccio ci permette di fregiarci della certificazione sicurezza sul lavoro UNI ISO 45001:2018, una garanzia di tutela per tutti, lavoratori e aziende committenti. Dal punto di vista contrattuale, infine, applichiamo tre tipi di contratti nazionali, a seconda del settore in cui una persona è impegnata, nel pieno rispetto delle norme del Diritto del Lavoro. Oggi abbiamo quindi lavoratori contrattualizzati per il settore multiservizi, per l’area confezionamento e per il comparto trasporti e logistica. Questo garantisce ai lavoratori e ai clienti che vengano rispettati i diritti e doveri di ciascuna categoria e, inoltre, tutela l’azienda cliente, la quale ha la garanzia che assegneremo all’incarico richiesto esclusivamente personale adeguatamente formato per quella specifica attività».

Come avete affrontato la sfida della sostenibilità?
«Da sempre crediamo nel rispetto, delle persone come dell’ambiente. Per questo usiamo prodotti e macchinari a basso impatto ambientale e adottiamo tecnologie che migliorino la resa di una performance lavorativa, abbassandone al contempo l’impronta energetica. Non a caso abbiamo inserito, ad esempio, anche moltissimi veicoli elettrici nel nostro parco mezzi».

Ci ha parlato di una terza S, software. Avete fatto investimenti nel settore informatico?

Bornelli chiarisce: «In anni recenti abbiamo investito molto nei software gestionali utili alla programmazione ed esecuzione del lavoro e, negli ultimi due, l’investimento è stato esponenziale. Nel settore delle sanificazioni abbiamo introdotto un Qr code che, una volta terminata l’attività, l’operatore genera e applica su un supporto nel locale sanificato. Questo permette a chiunque, dal titolare dell’azienda all’utente finale, di verificare in tempo reale quando è stato effettuato l’ultimo intervento di sanificazione, su quale superficie, con quale tecnica, con quali prodotti e da quale operatore. L’innegabile valore di questo investimento è la trasparenza, una garanzia quanto mai apprezzata nel settore sanificazione e un importante plus nel rapporto di fiducia tra azienda e cliente finale».

Negli ultimi anni avete aumentato molto il volume di attività nel settore della logistica. Gli investimenti in software vi hanno aiutato a espandervi?

Il Presidente della Vitale Robaldo non ha dubbi: «Certamente! Gli investimenti in software e nella formazione del personale, oltre che l’inserimento in azienda di nuove leve con competenze specifiche ci hanno assolutamente ripagato. Non dimentichiamo che siamo passati da una logistica muscolare a una digitale… e noi ci siamo fatti trovare pronti. Oggi la logistica e la gestione magazzini ricopre il 42,4% delle nostre attività. Ad ogni committente garantiamo una declinazione del sistema gestionale specifica per le sue esigenze. In questo modo, il modello costruito su misura e gli strumenti per i codici a lettura ottica delle etichette introdotti aumentano decisamente l’efficienza del magazzino, permettendo di avere una lettura just in time del processo in corso all’interno dell’azienda, migliorare la gestione delle scorte delle materie prime e monitorare le spedizioni dei prodotti finiti».

Questa strategia delle 3 S ha portato un valore aggiunto?

Il presidente Andrea Bornelli non ha esitazioni: «Sì, certamente. Innanzitutto ci ha permesso di essere resilienti: di fronte alle difficoltà che stavano e continuano, purtroppo, a preoccupare il mondo, avere delineato questa strategia ci ha permesso di fare chiarezza sugli obiettivi, ci ha impedito di farci prendere dall’ansia e ci ha focalizzato sull’operatività in una tensione costante al miglioramento. Inoltre ci ha rafforzato nella consapevolezza di aver agito secondo lo stile di rispetto e di attenzione tailor made alle esigenze dei clienti, che ci ha accompagnato in questi 36 anni di attività. Infine, questa strategia ci ha permesso di contribuire al raggiungimento di ben 9 goal dell’Agenda 2030, in particolare sugli assi 4, 5, 7, 8 e 10, a tutela del lavoro, della formazione, dell’equo trattamento e a favore della formazione professionale e dell’uso dell’energia pulita. Sono tanti, piccoli tasselli attraverso i quali abbiamo migliorato il nostro impatto economico-sociale ed energetico e, di conseguenza, la nostra impronta nel mondo, innescando – auspichiamo – un processo virtuoso atto a estendersi e a migliorare la qualità della vita delle persone e la soddisfazione dei nostri Clienti».