Le cantine di Cascina Chicco, a Canale, hanno ospitato due importanti appuntamenti dell’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero: l’investitura dei nuovi cavalieri e l’assemblea annuale ordinaria.
In apertura, il sindaco di Canale, Enrico Faccenda, ha dato il benvenuto ai presenti augurando il miglior successo non soltanto per l’incontro, ma per tutte le costanti e apprezzate attività dei Cavalieri del Roero.
Il segnale di ufficialità dei successivi momenti programmati è stato scandito dalla musica degli inni d’Europa, d’Italia e del Roero, cui è seguita la solenne cerimonia di investitura di sette nuovi adepti: Alessandra Basaglia, Bruno Brandino, Elena Cavallero, Giuseppe Costa, Lorenzo Gallo, Massimo Giovine e Aldo Gaspare Pugnetti.
Come da cerimoniale, il gran maestro dei Cavalieri del Roero Carlo Rista – dopo averli presentati all’assemblea – ha imposto a ciascuno il collare dell’Ordine, con un caldo invito a rendersi attivi nella vita dell’associazione. Il consenso a tale raccomandazione è stato siglato da ciascun neo cavaliere con la firma sull’apposito registro ufficiale.
In seguito, il Gran Maestro, alla presenza dei soli cavalieri, ha illustrato la relazione annuale nella quale sono state evidenziate le principali attività svolte dall’Ordine nel 2021. Davvero numerose, nonostante le restrizioni imposte dal Covid: le riunioni mensili, il bando del concorso enologico, le 32 borse di studio assegnate, il premio di laurea, la gita sociale in Sicilia, il massiccio sostegno a tantissime iniziative di promozione e di volontariato del territorio che ha comportato un investimento di oltre 25mila euro.
Il Gran Maestro ha quindi esposto il rendiconto finanziario relativo all’esercizio 2021, che è stato approvato all’unanimità. Successivamente ha espresso, nella generale commozione, un affettuoso ricordo dei cavalieri deceduti nello stesso periodo, proseguendo poi con numerosi ringraziamenti: alla Banca d’Alba, alle Fondazioni Crt e Crc, alla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco e, nominativamente, ai più stretti collaboratori che hanno prestato il loro contributo nelle varie attività dell’Ordine.
Un cenno alle principali iniziative deliberate dal Consiglio Direttivo e previste per il 2022 ha concluso la relazione e, dopo alcuni brevi e propositivi interventi da parte di alcuni cavalieri, si è provveduto alla votazione: anche qui pareri unanimi.
La serietà dei momenti ufficiali descritti prima si è quindi stemperata nel tradizionale clima festoso di una gran cena dai sapori primaverili, vivacizzata da musiche, canti, balli, ma soprattutto dalla fraterna cordialità che da sempre caratterizza i rapporti interpersonali all’interno dell’Ordine dei Cavalieri del Roero.