Cuneo: dal 5 al 26 maggio a Palazzo Samone si terrà la mostra “Il segno e la luce. Guido Strazza attraverso le immagini del suo archivio”

Domenica 5 giugno 2022 alle ore 17.00 nelle sale di Palazzo Samone, in via Amedeo Rossi n. 4 a Cuneo, sarà inaugurata la mostra “Il segno e la luce. Guido Strazza attraverso le immagini del suo archivio”

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La mostra, promossa e realizzata dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, curata da Luisa De Marinis e da Simona Turco, dopo una lunga esposizione nella sede dell’Istituto a Roma e per gentile prestito della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (depositaria dell’archivio Strazza), ha come principale intento quello di presentare alla Città di Cuneo la figura di Guido Strazza, artista tra i grandi protagonisti del ‘900, e otto sue opere generosamente da lui donate al Museo Civico della nostra città.

Attraverso un’accurata scelta di fotografie la mostra narra il lungo viaggio di vita di Guido Strazza, dalla passione per il volo all’amicizia con Filippo Tommaso Marinetti e al suo aderire al movimento di aeropittura futurista, dal lungo viaggio in Sud America che lo porterà a partecipare alle prime esposizioni internazionali come le Biennali di San Paolo in Brasile, al suo ritorno in Italia in città quali Venezia, Milano, Roma… in quell’epoca realtà fertilissime per l’arte contemporanea.

Sarà inoltre editato un libro-catalogo, realizzato per la mostra a Roma, ma aggiornato ed integrato in occasione di questa edizione di Cuneo dell’esposizione.

Al termine dell’esposizione le 8 opere, appositamente scelte a Roma nello studio dell’artista da Luca Arnaudo, esperto d’arte e grande conoscitore del lavoro di Strazza, entreranno a far parte del percorso museale nell’ambito di un innovativo progetto che si è posto l’ambizioso obiettivo di promuovere e diffondere l’arte contemporanea attraverso canali e percorsi originali e in centri differenti, un connubio suggestivo tra testimonianze etnografiche, ritrovamenti archeologici ed opere di arte sacra con opere contemporanee felicemente e antropologicamente in dialogo con le altre collezioni esposte, sollecitando visitatori e studenti a instaurare collegamenti di tipo semico fra antico e contemporaneo.

Si ringraziano la direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea Cristiana Collu, la curatrice dell’Archivio della Galleria, di cui le fotografie fanno parte, Claudia Palma, il direttore dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione Carlo Birrozzi e la dott.ssa Luisa De Marinis, il prof. Luca Arnaudo, ed il prezioso contributo organizzativo di Daniela Ruzzenenti e dello Storico dell’Arte Gianluca Murasecchi responsabili dello studio dell’Artista.

La mostra a Cuneo è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione CRC.

L’esposizione sarà aperta al pubblico e gratuitamente visitabile dal 5 al 26 giugno 2022, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

c.s.