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Bra, Raschera e Toma Piemontese Dop protagonisti alla due giorni del gusto, tra showcooking, premiazioni e i grandi nomi della pizza!

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Battute finali per una due giorni che vedrà protagonisti l’alta cucina e il territorio.
I Consorzi di Bra, Raschera e Toma Piemontese si preparano ad accogliere gli chef e le star del mondo della pizza con una serie di eventi che metteranno in luce il gusto, la versatilità e le innumerevoli declinazioni di queste tre grandi eccellenze casearie.

Nella Città dei Formaggi è tutto pronto: si comincia sabato 30 aprile alle 15.30 con la premiazione dei venti bambini nati nel 2021 a Scarnafigi e Ruffia, vere e proprie fucine di produzione di Bra, Raschera e Toma Piemontese, con una forma ciascuno. Un appuntamento reiterato negli anni che conferisce al domani che verrà un suggello volto a unire sempre più le generazioni future a una tradizione gastronomica che rappresenta per la Granda un fiore all’occhiello di immenso valore. Si tratta di un evento di grande importanza sul calendario dei tre Consorzi di Tutela che sancisce ulteriormente la stretta attenzione dedicata nei confronti del futuro che caratterizza le nostre terre.

In tale occasione, il sindaco Riccardo Ghigo offrirà a ogni bambino, come augurio di benvenuto all’interno della comunità cittadina, un contributo economico simbolico di 100 euro. Un gesto prezioso che parte dalla considerazione della famiglia quale «soggetto centrale, in grado di assumersi la responsabilità dei compiti di cura e soddisfacimento delle esigenze primarie dei propri membri. Con gli anni, da fiera del verde e dei fiori, si è passato ad elogiare la parte gastronomica per promuovere le eccellenze del territorio: infatti, domenica 1° maggio si potranno degustare i formaggi, la carne piemontese e i salumi, passeggiando tra le bancarelle che saranno presenti in tutto il centro! Vi aspettiamo numerosi!».

Per evidenziare ulteriormente il trait d’union che intercorre tra questi grandi formaggi e la linea del tempo del gusto, l’As­sociazione dei Cuochi Alta Etruria è pronta a sorprendere i presenti con uno show cooking che parte da molto lontano. Attraverso ricette originali e insolite, quali le Crespelle Soffiate, la Tria Genovese, le Ova Crispate, le Ova Plena e l’Asanas, gli chef toscani metteranno la propria cultura culinaria, unita ad una lampante originalità, al servizio di Bra, Raschera e Toma Piemontese, utilizzando simili prelibatezze per attualizzare le ricette di Medioevo e Rinascimento. Una dimostrazione concreta di cosa significhi possedere una conoscenza ga­stronomica a trecentosessanta gradi che tiene conto, non soltanto del gusto di questi tre formaggi e del relativo impiego ma, so­prattutto, di come si comportano nei confronti di una storia che è da sempre legata alle peculiarità territoriali. Attraverso un’attualizzazione di sapori, tre rappresentanti di una delle associazioni italiane più rinomate, creeranno una danza di sentori pronta a travolgere i presenti con abbinamenti originali e inaspettati, il tutto attraverso una narrazione immediata e spontanea, perfetta per guidarci nella sperimentazione più creativa, con la certezza di sorprendere i nostri futuri commensali.

Da Dante alla tradizione locale più pura il salto è lungo se ragioniamo in ambito cronologico ma breve in termini di gusto. Paolo Pavarino, chef originario di Mursecco, tra Piola e Garessio in Val Tanaro, zona di produzione del Raschera, ci condurrà tra i sapori tipici della sua zona, tenendo come punto di riferimento sempre i tre grandi formaggi piemontesi che renderanno ancora più speciali quei piatti, tra cui il risotto, che sono ormai dei punti saldi sui menù della tradizione.

Si prosegue domenica 1° maggio quando, in occasione della Fiera di Primavera, il simbolo dell’italianità verrà proposto ai presenti in un’insolita veste: Lu­ciano Sorbillo, eccellenza campana in Italia e nel mondo, “Ambasciatore ­de­lla Campania” per la pizza napoletana, insieme al campione del mondo della pizza in pala Gabriele Gianotti e a un team di professionisti (tra cui Michael Cuccaro, Danny Canzano, Alessandro Viganò, Antonio Sbreglia) e allo chef delle star Giuseppe Colletti sfornerà, in collaborazione con la Pizzeria Da Doda, pizze sfiziose aventi per protagonisti, naturalmente, Bra, Raschera e Toma Pie­montese. «A Scarnafigi produciamo più del 50% di queste eccellenze casearie» commenta Franco Biraghi Presidente dei tre Consorzi di Tutela «Le abbiamo mandate ai pizzaioli che le hanno sperimentate dimostrandosi entusiasti del risultato. In tale occasione potrete assaggiare e acquistare la prova concreta di quello che succede quando la bravura incontestabile di simili professionisti e l’eccelsa qualità dei tre formaggi si sposano tra loro in modo meraviglioso».

Le tre celebri Dop, sempre più inarrestabili, si preparano ad un weekend di grandi successi in cui la genuinità del loro sapore unico si unisce a una storia secolare e alle tradizioni più amate.

BaNNER
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