“Progetto ABCibi” all’ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno (VIDEO e FOTO)

"Ristorazione di eccellenza, sostenibile e legata al territorio, fruibile dai pazienti e dai dipendenti, promuovendo la cultura alimentare"

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Nell’auditorium dell’ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno, nel tardo pomeriggio di oggi, è stato ufficialmente presentato il “Progetto ABCibi” (clicca qui per maggiori info). Promosso dalla Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus con l’ASL CN2, con la collaborazione della Regione Piemonte, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; è partito nel corso del 2021.

Ristorazione di eccellenza, all’ospedale di Verduno, sostenibile e legata al territorio, fruibile dai pazienti e dai dipendenti, svolgendo contemporaneamente iniziative per promuovere la cultura alimentare come strumento di educazione e prevenzione, sono i primi e fondamentali obiettivi di questo ambizioso progetto. Cereali integrali, legumi, pesce povero. Sono solo alcuni dei cibi introdotti dall’equipe che ha definito i menù dell’ospedale Ferrero. Si garantiscono ai degenti portate ad alta densità calorico-proteica, quindi piatti non eccessivamente voluminosi ma ricchi dal punto di vista energetico, adatti al periodo di tempo circoscritto della degenza ospedaliera. Per prevenire invece le patologie croniche correlate alla dieta e allo stile di vita, si è scelto per la mensa dei dipendenti un menù che garantisca una più ampia possibilità di scelta in considerazione dell’uso prolungato e continuativo della mensa aziendale da parte del personale dipendente. Cibi saporiti, sani, semplici, stagionali per tutti, ma a ciascuno secondo le sue esigenze“.

Menù in mensa (per medici, operatori, personale e ospiti) e menù in reparto (per pazienti, medici e operatori di reparto).

Al tavolo dei relatori Anna Rovera (responsabile comunicazione e progettazione
Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus) con la dottoressa Cloè Dalla Costa (direttore ff SC Nutrizione Clinica e Disturbi del Comportamento Alimentare dell’ASL CN2). Presenti (tra gli altri), l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, il DG dell’ASL CN2 Massimo Veglio, i vertici della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus rappresentati da Bruno Ceretto e Luciano Scalise.