Servizio Civile: per il Comune di Cuneo due nuovi progetti all’Informagiovani e all’Asilo Nido

0
331

Con decisione del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, è stata prorogata la scadenza del bando per la selezione di volontari da impiegare in progetti di servizio civile universale. Anziché mercoledì 26 gennaio, come inizialmente stabilito, sarà possibile presentare domanda fino a giovedì 10 febbraio alle ore 14.

Inoltre, il Comune di Cuneo ha due nuovi progetti finanziati, dei quali sono aperte le domande solo in questa seconda tranche. Ai progetti del Parco fluviale Gesso e Stura, della Biblioteca Civica e del Museo Civico, si aggiungono quelli dell’Informagiovani e dell’Asilo Nido.

A livello nazionale verranno selezionati 56.205 operatori volontari da impiegare in progetti in Italia e all’Estero e nei territori delle regioni interessate dal PON-IOG “Garanzia Giovani” Misura Bis e per programmi di intervento specifici per la sperimentazione del “Servizio Civile Digitale”.

Tutti i progetti e i posti disponibili in capo alla Provincia di Cuneo sono consultabili sul sito della Provincia (https://www.provincia.cuneo.it/node/47955).

Il Servizio Civile, rivolto a ragazzi/e tra i 18 e i 28 anni, rappresenta un’opportunità di crescita personale e professionale, oltre che una buona carta di accesso al mondo del lavoro e un’occasione per ottenere crediti formativi spendibili nel percorso universitario. Chi sceglie di impegnarsi per 12 mesi nel Servizio Civile Universale sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, utile per il proprio percorso professionale e lavorativo, assicurandosi allo stesso tempo una sia pur minima autonomia economica.

Il Comune di Cuneo è dunque presente con 5 diversi progetti di Servizio Civile. I ragazzi avranno diritto a un rimborso mensile di 444,30 €, ad alcuni permessi retribuiti per esigenze personali o di studio, al buono pasto e all’assistenza sanitaria per malattia o infortunio. Il servizio durerà 12 mesi ed avrà un monte ore complessivo di 1.145 ore, per una media di 25 ore settimanali.

Come già lo scorso anno, le domande potranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line – DOL (https://domandaonline.serviziocivile.it/) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone. Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda su tale piattaforma occorre essere riconosciuto dal sistema, riconoscimento che può avvenire in due modalità:

– i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

– i cittadini appartenenti a un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

Sul sito del Ministero è consultabile e scaricabile in pdf la guida aggiornata per la presentazione e la compilazione della domanda online sulla piattaforma DOL (https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/media/1168/guida_dol_bando2021.pdf).

Gli interessati possono ottenere maggiori informazioni anche consultando il sito del Comune (https://www.comune.cuneo.it/cultura-attivita-istituzionali-interne-e-pari-opportunita/politiche-giovanili/servizio-civile-universale.html), recandosi all’Informagiovani (Via Santa Maria 1) o presso gli altri uffici titolari dei progetti: Parco Fluviale (Infopoint, p.le Walther Cavallera 13), Biblioteca 0-18 (via Santa Croce 6) e Museo Civico (via Santa Maria 10).

Di seguito la presentazione dei 5 progetti del Comune di Cuneo

All’Informagiovani saranno impegnati 2 ragazzi in The circle of communication. Obiettivo generale del progetto è aumentare l’accesso a informazioni di qualità per il maggior numero possibile di giovani, fornendo un orientamento sulle opportunità formative, lavorative e di mobilità, in modo da permettere loro di orientarsi nelle informazioni che reperiscono sul web e che possono essere d’aiuto per il loro futuro.

Il progetto intende inoltre mettere in campo un complesso di azioni finalizzate a favorire la partecipazione dei giovani alle iniziative e alle opportunità proposte dalle diverse realtà del territorio.

4 gli assi di azione:

1) Stimolare la partecipazione ed il protagonismo giovanile, all’interno dei territori di riferimento, promuovendo esperienze di cittadinanza attiva e la collaborazione con le Istituzioni

2) Favorire uguali opportunità di accesso all’informazione anche attraverso l’adozione di differenziati ed articolati canali e strumenti comunicativi, per diffondere la conoscenza di opportunità e risorse

3) Orientare i giovani al fine di garantire processi di scelta consapevole anche attraverso l’apertura di sportelli virtuali

4) Favorire uguali opportunità di accesso all’informazione attraverso strategie di prossimità territoriale.

Nel contempo il progetto andrà a potenziare e affinare la comunicazione rivolta al target giovanile, cercando anche di rendere più coordinata ed uniforme l’offerta di iniziative ed eventi giovanili. Le 2 figure selezionate lavoreranno quindi in particolare all’implementazione delle informazioni sui canali social e sul sito istituzionale, alla selezione e organizzazione per tipologia di utenza delle informazioni su risorse e servizi del territorio e all’armonizzazione dell’attuale offerta di iniziative a vocazione giovanile.

Con “Grow Up”, l’Asilo Nido impiegherà 4 volontari (3+1 posto riservato a giovani con difficoltà economiche – valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 10.000 euro) sulle seguenti attività:

ampliare e qualificare l’offerta educativa rivolta alla prima infanzia e la fruizione culturale sul territorio del Comune di Cuneo, rafforzando il coordinamento, la formazione e il raccordo con le altre realtà che operano nell’ambito;

promuovere ulteriori iniziative volte a favorire il sostegno e l’inclusione alle famiglie e ai genitori, che spesso manifestano difficoltà nella gestione dei propri figli relativamente a diversi aspetti (educativo: rinforzo delle competenze genitoriali attraverso incontri formativi in piccolo/grande gruppo – “organizzativo”: azioni inerenti la conciliazione di tempi di vita/tempi lavorativi);

favorire la diffusione di una cultura della prima infanzia più attenta ai diritti dei bambini, con la realizzazione di iniziative nell’ambito del territorio con il diretto coinvolgimento dei genitori dei bambini e degli operatori, aprendo i servizi educativi e culturali alla città.

Al Parco fluviale Gesso e Stura saranno 4 i ragazzi che verranno selezionati per il progetto “Parco fluviale: natura in libertà” e che contribuiranno concretamente, con le loro attività quotidiane, a migliorare la fruizione del patrimonio ambientale e naturalistico del Parco. Nello specifico i volontari lavoreranno su tre diverse aree d’ambito: la prima inerente al potenziamento delle attività di educazione ambientale e laboratoriali, lavorando nello specifico sulle tematiche del contrasto e la sensibilizzazione sui cambiamenti climatici e più in generale sulla sostenibilità, secondo gli obiettivi Onu 2030 per cui il Parco lavora anche come soggetto attivo nell’ambito del progetto “Cuneo per lo sviluppo sostenibile. Piano strategico 2030”. In secondo luogo i volontari collaboreranno nelle attività di promozione e comunicazione del Parco sui nuovi media e specialmente sui social media con l’obiettivo di aumentare e rendere più stabile il contatto con le fasce d’età 18-25. Come terza area di intervento si occuperanno di aggiornare la ricerca scientifica del Parco, sia attraverso la produzione di nuovi studi e ricerche sia mediante l’aggiornamento continuo di quelli esistenti.

La Biblioteca civica selezionerà 4 volontari (due per la Biblioteca adulti, due per la Biblioteca 0-18) per il progetto “Una Biblioteca su misura” che ha come obiettivo generale di riavvicinare il pubblico delle famiglie, dei giovani e degli adulti alle biblioteche, dopo la lunga battuta di arresto dovuta al Covid 19. Si intende ristabilire la centralità dell’utenza e ampliare il bacino di pubblico attraverso nuove strategie di erogazione dei servizi e di avvicinamento alla lettura di bambini, giovani e adulti. I servizi da remoto dovranno continuare ad essere implementati e promossi. Bisognerà imparare a pensare alla biblioteca come una struttura “a binari paralleli” con servizi e attività in presenza e virtuali.

La comunicazione social sarà fondamentale per raggiungere il numero più ampio possibile di cittadini, per far conoscere e far riscoprire le potenzialità dei servizi culturali in un’ottica di territorio allargato riferito al Sistema Bibliotecario Cuneese con l’organizzazione di attività culturali e di promozione della lettura.

Le Biblioteche di Cuneo hanno poi un compito in più: si sta per completare l’iter di progettazione della nuova Biblioteca adulti, che andrà ad occupare l’intero Palazzo Santa Croce e a riunirsi alla Biblioteca 0-18. La sfida è quella di coinvolgere tutti i lettori, attuali e potenziali, intorno a questo progetto, che dovrebbe aprire il cantiere di lavori nel 2022. Sarà compito delle Biblioteche progettare il trasferimento della Biblioteca civica predisponendo la revisione delle raccolte, studiando nuovi servizi e seguendo le varie fasi della progettazione e messa in opera dei lavori di ristrutturazione.

Al Museo Civico di Cuneo saranno impegnati 2 volontari per la realizzazione di “Musei per riavvicinare le distanze”, progetto realizzato in partnership con la Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio, dove verranno impegnati altri 2 volontari.  Il progetto prevede di impegnare i volontari in azioni di piena collaborazione con il personale dipendente del Museo al fine di perseguire tre obiettivi specifici: ritornare ad accogliere ed assistere in presenza tutti i target di visitatori, a cominciare dai gruppi scolasti e dai bambini e adolescenti durante gli orari di apertura delle istituzioni culturali e attraverso la creazione di percorsi, visite, laboratori espressamente dedicati; utilizzare e implementare le potenzialità dello strumento digitale come facilitatore e catalizzatore di interesse verso i musei; comunicare la sicurezza del ritorno a vivere in presenza i musei, le attività e i progetti degli stessi enti co-progettanti, a seguito di una dettagliata rielaborazione dei dati circa l’affluenza e le predilezioni dei pubblici che visitano i luoghi della cultura coinvolti nel progetto e circa le esigenze e i nuovi consumi/bisogni culturali del pubblico a seguito della pandemia.

c.s.