Il Piemonte è in ZONA ARANCIONE: ecco COSA CAMBIA

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Il Piemonte da oggi, lunedì 24 gennaio, è passato ufficialmente in zona arancione, insieme ad Abruzzo, Sicilia e Friuli, a seguito dell’ordinanza firmata venerdì pomeriggio dal ministro della Salute Roberto Speranza.

Nonostante un quadro complessivo che dimostra sia nella diffusione del virus che nel numero di nuove ospedalizzazioni una situazione in costante miglioramento, il Piemonte ha infatti superato, seppur di poco, l’occupazione dei posti letto ordinari (la soglia del 30%) prevista per la zona arancione, accanto alle terapie intensive dove più dei 2/3 dei pazienti ricoverati non è vaccinato e l’occupazione è superiore al 22%.

COSA CAMBIA IN ZONA ARANCIONE
L’ingresso del Piemonte in zona arancione, per le persone vaccinate non porterà nessuna privazione e ulteriori restrizioni nelle loro attività quotidiane e nella loro socialità. Rispetto alle norme attuate in zona gialla, la zona arancione prevede:

Green pass rafforzato obbligatorio (vaccinazione/guarigione)
– Per accedere ai negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l’accesso è libero);
– Per praticare sport di contatto all’aperto;
– Per partecipare ai corsi di formazione in presenza.

Spostamenti verso altri comuni o fuori Regione con auto propria
– consentiti solo con green pass base (anche solo tampone), senza green pass invece solo per lavoro, necessità e salute (con modulo di autocertificazione).