Egea stanzia 240mila euro per l’assistenza scolastica ad Alba

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Il viaggio verso una cultura dell’inclusività nella vita adulta inizia senza dubbio sui banchi di scuola. Un clima attento alle differenze, che tenga presente tutte le diverse competenze degli studenti e le eventuali difficoltà di alcuni produrrà in futuro una comunità più coesa ed accogliente. Va in questa direzione il progetto di Egea presentato ad Alba nella sala del Consiglio “Teodoro Bubbio” presso il Palazzo Comunale di Alba. La multiutility della “città delle cento torri” si è impegnata infatti a fornire, per i prossimi tre anni scolastici, un aiuto concreto per l’assistenza all’autonomia e le necessità specifiche di sostegno ai bambini e ragazzi con disabilità o bisogni educativi speciali nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. L’obiettivo è quello di incrementare le attività didattiche dedicate ai bambini che necessitano di un supporto speciale attraverso principalmente due strumenti: il coinvolgimento di personale educativo dipendente dal Co­mu­ne da un lato e con il sostegno economico alle istituzioni scolastiche cittadine che provvedono direttamente a incaricare insegnanti, attraverso le cooperative sociali del territorio, dall’altro. Questo progetto che vede unite in sinergia, come già accaduto spesso in passato, Egea e il Comune di Alba nasce come risposta all’aumento di casi di alunni con necessità specifiche, dai 34 bambini assistiti nell’anno scolastico 2013/2014 nelle scuole albesi si è passati infatti a 95 durante l’anno scolastico in corso, come ha spiegato il sindaco di Alba Carlo Bo commentando che anche l’Amministrazione comunale farà la sua parte. A partire dal 2022, infatti, avrà a bilancio la somma di oltre 350 mila euro all’anno, per i prossimi tre anni scolastici fino al 2024/2025.

L’iniziativa si protrarrà per tre anni scolastici, permettendo così un’efficace programmazione non soltanto con i singoli studenti coinvolti, ma anche all’interno delle classi di riferimento in una generale ottica di continuità didattica. Con il suo contributo annuale di 80.000 euro che il Gruppo Egea si è impegnato a erogare per i prossimi tre anni (per un totale di 240.000 euro) sarà possibile coinvolgere nuovi insegnanti e garantire così ai ragazzi una maggiore autonomia in tutti gli aspetti della vita scolastica, agevolando in tal modo le interazioni sociali e, si auspica, sul lungo termine porterà a migliorare la loro integrazione durante la vita adulta.

«Questo importante contributo ci permetterà di aumentare il monte ore di assistenza per bambino, contribuendo ad un sostegno effettivo per l’intero gruppo classe ed evitare la spiacevole incertezza di inizio anno legata alla mancata assegnazione degli assistenti ai singoli studenti. Si tratta di un servizio alla persona ma anche alla classe intera, fondamentale in questo periodo di sofferenza collettiva», ha sottolineato Elena Maria Ciar­­li, dirigente dell’Istituto Com­prensivo Piave-San Cassiano.

«Il benessere dei ragazzi con disabilità o bisogni educativi speciali dipende dalla loro quotidianità, la scuola e l’inclusione di cui godono in questo contesto, dove vivono ogni giorno insieme ai loro compagni. Questo aiuto au­menterà le ore di sostegno, fondamentali in classi sempre più disomogenee dove alle difficoltà comportamentali si sommano i disagi sociali che vivono tutti i ragazzi e bambini in questi anni complessi in cui alle complicazioni di una vita sempre più digitale, si è sommato il distanziamento sociale dovuto al Covid», ha aggiunto la psicologa Ales­sandra Borgogno, responsabile del Centro Clinico Mul­ti­­professionale “Aquilone” di Guarene.

L’erogazione del contributo si inserisce nel contesto del progetto più ampio di sviluppo sostenibile delle buone energie del territorio e della comunità che continua ad esprimersi a sostegno degli istituiti scolastici del territorio e che, a breve, tornerà a coinvolgere anche la vicina Bra e tanti altri Comuni della zona, come ha tenuto a precisare Giuseppe Rossetto, presidente del Consiglio di Indirizzo e Sorveglianza di Egea ed espressione della componente pubblica del Gruppo. «Siamo sempre a disposizione del territorio da cui nasciamo e in cui operiamo. Siamo il braccio operativo della nostra comunità, a servizio di quelle che ci vengono segnalate come priorità e che sentiamo come nostro dovere sociale. Crescere per noi significa anche continuare a sviluppare valori positivi. È fondamentale che esista uguaglianza fin dai blocchi di partenza, come la scuola, dove ognuno deve essere messo in condizione di poter esprimere i propri talenti al meglio delle sue possibilità. Egea si mette concretamente a servizio delle istituzioni per l’eliminazione di questi ostacoli poiché crede nell’istruzione e nell’importanza di incoraggiare una sempre maggiore valorizzazione del capitale umano di tutte le persone nel territorio in cui opera».

«Non è la prima volta che Egea si occupa di sostenere l’assistenza all’autonomia scolastica, ma è la prima volta che lo facciamo in modo organico nel tempo, in una logica di programmazione triennale», ha aggiunto Rossetto, «secondo quanto previsto dal bilancio previsionale del Comune di Alba che, è bene ricordarlo, rappresenta il secondo azionista di riferimento in Egea e la prima amministrazione co­munale a essere entrata nel capitale sociale del Gruppo».