Dall’iride di Elisa e Marta all’oro di Diego: il 2021 indimenticabile dello sport cuneese

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L’anno solare che ci stiamo lasciando alle spalle, benché segnato ancora una volta (come il 2020) dal Covid-19 e da tutte le limitazioni imposte dalla pandemia, lascerà anche grandi ricordi nei cuori degli appassionati sportivi cuneesi.

E non potrebbe essere altrimenti, visto che forse mai come nel 2021 si era assistito a così tanti trionfi della Granda in contemporanea.

I grandi nomi da copertina
Sono almeno tre i grandi momenti che hanno segnato un anno già indimenticabile. La prima data indelebile è quella del 16 febbraio: due giorni dopo San Valentino, Marta Bassino riscriveva la storia dello sci cuneese, vincendo l’oro iridato a Cortina d’Ampezzo, chiudendo ex aequo con l’austriaca Liensberger nella finale del “nuovissimo” Parallelo. Cuneo si ritrovava così in vetta alle nevi, quasi vent’anni dopo i grandi trionfi (nel fondo) di Stefania Belmondo.

2 settembre 2021. È questa l’altra data memorabile vissuta dalla Granda, ritrovatasi ad esultare all’alba per un successo maturato molto lontano. A Tokyo, infatti, la staffetta azzurra dell’handbike trionfava ai Giochi Paralimpici, dominando sui rivali. A tagliare il traguardo con le braccia al cielo era proprio un cuneese: Diego Colombari, nato a Torino ma adottato dalla Granda e dalla P.a.s.s.o. Cuneo, portava fino al trionfo olimpico. Anche qui, una prima volta: mai prima di allora un nostro comprovinciale aveva conquistato un oro paralimpico.

Nemmeno un mese dopo, il 25 settembre 2021, l’ultimo momento da copertina e, diciamocelo, da brividi veri. Dopo un’Olimpiade non all’altezza, Elisa Balsamo scriveva la storia del ciclismo italiano, laureandosi campionessa del Mondo Elite a soli 23 anni. Una vittoria clamorosa, sia per il lavoro eccezionale della squadra azzurra, sia perché maturata con un successo in volata sulla favoritissima belga Marianne Vos.

Infine, seppur meno “blasonata”, non si può dimenticare un’altra vittoria iridata: quella di Emanuele Becchis, laureatosi lo scorso 17 settembre campione del mondo nella specialità Sprint di skiroll. Il terzo successo nella specialità dell’atleta bovesano, da anni tra i migliori nel suo sport.

I successi che non dimenticheremo
Ci sono poi i trionfi, dei singoli e di squadra, che seppur meno da “copertina” resteranno comunque negli annali. È il caso della vittoria di Massimo Vacchetto e del Cortemilia, campioni d’Italia di pallapugno dopo una rimonta pazzesca in finale contro la Pallapugno Albeisa. O quello dell’HC Bra, capace ancora una volta di vincere lo scudetto nell’hockey.

Da non dimenticare, quindi, le grandi promozioni nel volley, che hanno avuto una piazza protagonista incontrastata: Savigliano. Da un lato, il primo storico approdo in Serie A3 maschile del Monge Gerbaudo Savigliano, poi dimostratosi all’altezza della terza serie nazionale; dall’altro la vittoria in Serie C femminile del Vbc Savigliano, che ha chiuso il 2021 addirittura in vetta alla Serie B2, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dal sodalizio biancoblu.

Sempre nella pallavolo, ha fatto storia la prima partecipazione ai playoff di Serie A1 femminile della Bosca S. Bernardo Cuneo, che, nel 2021 ha consolidato la propria posizione nella massima serie nazionale, chiudendo per la prima volta tra le prime otto la regular season e migliorando ancora il progetto sul settore giovanile.

Nel calcio a 5, invece, ha centrato subito l’obiettivo prefissato alla nascita l’Elledì Fossano Futsal, capace di vincere la “maratona” dei playoff di Serie B, raggiungendo l’olimpo della Serie A2, dove sta provando a ritagliarsi a sua volta un ruolo da protagonista.

Le novità
In ultimo, come ogni anno, anche il 2021 ha lasciato in dote profonde novità, che ci porteremo dietro nel futuro prossimo. Una delle più intriganti, senza dubbio, ha riguardato l’unione di intenti tra Olmo 84 e Cuneo FC, con la nascita dell’ambizioso Cuneo Olmo, già al vertice del girone B di Eccellenza al giro di boa. Sempre a Cuneo, è ritornato anche il calcio in rosa, con la fondazione della Freedom Fc, destinata ad annientare la concorrenza in Eccellenza e con l’ambizione di costruire un movimento in grado di puntare al vertice del pallone femminile.

L’anno solare ha dato il benvenuto anche a due novità in Langa. Nel calcio, è nata l’Alba Calcio, “evoluzione” albese del Corneliano Roero e già nella storia, con il raggiungimento della finale di Coppa Italia di Eccellenza, che aprirà il 2022 (6 gennaio). Nel basket, invece, il Langhe Roero Basketball, nato dal comune intento di crescita di Bra e Alba, sta vivendo da protagonista sia la Serie B che la Serie C, con ambizioni sempre più alte.

Senza dimenticare il “ritorno” della Saviglianese, con la decisione, dopo anni di tira e molla, di unire le forze tra le tre realtà esistenti in zona.

Insomma, un 2021 che difficilmente dimenticheremo per la coda lunga di una pandemia tutt’altro che cancellata, ma che resterà nei nostri cuori anche per ciò che ci ha fatto vivere.