Il Teatro del Marchesato piange il fondatore Nuccio Cantamutto

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

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Nuccio Cantamutto (a sinistra) - Foto su gentile concessione del Teatro del Marchesato

L’assenza, il silenzio sono importanti in teatro. Sono legati all’attesa, alla sorpresa, all’uscita di scena che trascina l’applauso. Nuccio Cantamutto lo sapeva bene. E se n’è andato così, dopo una lunga assenza ed un lungo silenzio, in punta di piedi. Noi che nel Teatro del Marchesato siamo stati suoi allievi e qualche volta suoi compagni di scena abbiamo appreso della sua scomparsa quando già riposava a Carignano nella tomba di famiglia.

Un’uscita di scena magistrale. È stato, osiamo dire, il Maestro di tutti. Distaccato in apparenza, perché un malinteso spontaneismo non disturbasse lo studio rigoroso della recitazione e della corretta dizione, possedeva moti dell’anima che insegnava a trasmettere, perché il pubblico ne fosse coinvolto. Buon viaggio Nuccio nel Cielo degli Attori. Non potrai darci tue notizie. Non sarebbe nel carattere del tuo personaggio. Noi serbiamo il tuo indelebile ricordo e ti citeremo – già lo facciamo – quando tentiamo di “fare teatro” al meglio, perché tu sia contento di noi. Un lungo applauso.

Teatro del Marchesato