Qualità e sicurezza della carne: alla Fiera del Bue Grasso di Carrù un convegno scientifico dalla parte dei consumatori

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“Quella che si svolge quest’anno, è la Fiera del Bue Grasso del rilancio. Dopo oltre un anno di difficoltà legate alla pandemia da Covid 19, finalmente il settore si sta riprendendo e, anzi, le previsioni fanno ben sperare per un futuro a medio e lungo termine, estremamente positivo”.

Così Andrea Quaglino, direttore di Anaborapi – l’Associazione Nazionale degli Allevatori di Bovini della Razza Piemontese – commenta la tradizionale Fiera del Bue Grasso di Carrù, che quest’anno ospiterà anche il convegno scientifico: “La Razza Bovina Piemontese: qualità al servizio del consumatore”.

L’incontro si terrà venerdì 17 dicembre, a partire dalle ore 16 con il Tour della Casa della Piemontese e alle 16,30 prenderà il via il convegno, al termine del quale si svolgerà la consegna del Bue d’Oro 2021.

Durate la tavola rotonda saranno discussi i temi di attualità legati alla qualità della carne e alla tutela del consumatore, ai consumi e all’economia legata alla Razza Bovina Piemontese. Parteciperanno il primo cittadino di Carrù Nicola Schellino, gli avvocati Veronica Rinaldi e Alessio Solinas che spiegheranno il loro intervento nel libro AlimentaDiritto e il medico nutrizionista Federico Francesco Ferrero, vincitore della terza edizione di MasterChef.

“Per definire l’Anaborapi – spiega il direttore Quaglino – bastano alcune cifre: 4.300 aziende per tre mila capi iscritti al libro genealogico della Razza Piemontese, di cui l’80 per cento in regione Piemonte. In questi ultimi anni stiamo puntando molto sul benessere dell’animale, su un allevamento a basso impatto ambientale e a un controllo costante e preciso di tutta la filiera. L’obiettivo ultimo è quello di proporre ai consumatori un prodotto sano e buono, di alta qualità. Ed un convegno scientifico come quello che si terra venerdì 17 potrà rispondere a molte domande e dissipare i dubbi più ricorrenti dei consumatori. Dopo lo stop forzato imposto dalla pandemia – conclude il direttore Andrea Quagliano – finalmente il mercato è in ripresa e questa edizione della Fiera del Bue Grasso, sarà il nostro trampolino di lancio”.

“Quest’anno – precisa il sindaco di Carrù Nicola Schellino – abbiamo voluto organizzare un momento dedicato non solo agli allevatori ma anche ai consumatori, che sono i veri giudici della nostra produzione ed è a loro che dobbiamo garantire e certificare una produzione di eccellenza, volano economico e turistico del nostro territorio. La tavola rotonda – spiega il primo cittadino – vuole essere un focus sulla qualità della carne, l’importanza dei disciplinari, la necessità di una tracciabilità dei capi. Da questo incontro nascerà, ne sono certo, un interessante progetto di filiera per la nostra città”.

Dopo la tavola rotonda, verso le 17,50 si terrà la presentazione della monografia “Il bue nella storia dell’uomo e nelle tradizioni del Piemonte” a cura degli autori: i professori Franco Guarda e Davide Biagini ed il veterinario Fausto Solito. A loro sarà consegnato il riconoscimento del Bue d’oro 2021.

Visto il limitato numero dei posti disponibili, è obbligatoria la prenotazione all’indirizzo:
[email protected]. Per accedere alla sala sarà necessaria l’esibizione del “super green pass”

c.s.