A Fossano il Concerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense (FOTO)

0
204

In una sala gremita del cinema I Portici di Fossano, è iniziato il tour di natale della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense. La città degli Acaja, da sempre legata all’Esercito, ha voluto ospitare le penne nere della fanfara per celebrare le prossime festività sottolineando il profondo legame con i suoi cittadini in uniforme.

A fare da padrone di casa il Sindaco di Fossano, che nel corso del suo intervento di saluto ha ricordato il valore del 1° reggimento artiglieria e del 32° reggimento genio, i due reparti della Taurinense che hanno sede proprio nella città degli Acaja, ricordando i recenti impegni nazionali e internazionali che hanno visto uomini e donne impegnati in diversi fronti.

Un concerto, che ha visto non solo la musica militare e la musica leggera come protagoniste ma che ha saputo dedicare momenti di profonda riflessione al valore della memoria. Un repertorio che conferma la bravura dei membri della fanfara e del suo maestro il luogotenente Marco Calandri (cresciuto musicalmente proprio a fossano) che ha spaziato dall’Halleluya di Coen a prime assolute come il nuovo arrangiamento della famosissima All I want for christmas is you di Mariah Carrey.

Un inizio dedicato al milite ignoto e alle celebrazioni dell’anniversario hanno aperto l’esibizione consegnando alla sala emozioni e momenti di riflessione.

Il ringraziamento alla città è arrivato anche dal Generale Nicola Piasente, comandante della Taurinense e dai comandaniti del 1° artiglieria e del 32° genio. Nel suo breve intervento il generale piasente infatti ha ricordato il profondo legame tra la Taurinense e Fossano, sottolineando il valore degli uomini e delle donne della Taurinense che durante le prossime festività natalizie saranno impegnati nell’operazione strade sicure con le forze dell’ordine in Piemonte e Lombardia e che proseguiranno le attività di concorso per il contrasto del covid 19 proprio nella provincia di cuneo.

Nel corso della serata anche il ricordo per il trentesimo anniversario del trasferimento del 1° reggimento artiglieria da montagna da saluzzo a fossano nel 1991 e la consegna dell’annuale premio dedicato al generale Enrico Ramella che nel 1975 costituì la fondazione Caduti per la patria del 1° e 4° reggimento artiglieria da montagna. A ricevere il premio, dalle mani del figlio del generale Ramella, Agostino, il maresciallo giuseppe lonigro e il caporal maggiore capo Eduardo Rendinella, distintisi proprio per i recenti impegni contro il covid e nella missione in Kosovo del 1° reggimento, rientrato lo scorso luglio dai balcani.

Tanti ospiti hanno infine vissuto con partecipazione l’esibizione finale della fanfara che ha suonato l’inno nazionale.

c.s.