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Borgo San Dalmazzo: Convivium Magnum 2021 dell’Helicensis Fabula

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Riceviamo e pubblichiamo

Finalmente dopo due anni, la vita sociale della nostra amata Confraternita ricomincia, con prudenza, con la velocità della Chiocciola oserei dire. Ma velocità, costanza, resistenza e tradizione sono termini che rappresentano alcune delle caratteristiche delle nostre “lumasse”.

Il menù presentato quest’anno per quello che è il nostro Convivium Magnum 2021, cerca di riassumere in sé tutto ciò che abbiamo passato in questo periodo, sprigionando nella sua sostanza “ecologica e sostenibile” la voglia di rivederci e continuare il nostro “con vivere insieme quotidiano”.

L’appuntamento che ci siamo dati è per domenica 5 dicembre 2021 all’ora del mezzodì, accolti dall’Amico Andrea Audisio del Ristorante Ruota Due di Andonno.
Iniziamo con una serie di antipasti aperitivi, amuse bouche, che verranno serviti a tavola nel rispetto delle prescrizioni anti Covid-19.

L’aperitivo è un simbolo. Sostituisce la tradizionale colazione di benvenuto alle altre Confraternite e ci lega idealmente a loro in Fratellanza e Amicizia.
Il primo antipasto è la trippa, immancabile sostegno alle robuste colazioni di chi, in passato, dalle vallate scendeva nell’antica Pedona, poi Ël Borgh San Dalmass, per l’ultima occasione di acquisto di merci per superare il duro inverno che, di lì a poco, si sarebbe presentato.

Trippa che prova nuove sensazioni sposandosi con le chiocciole affumicate. Nuove tecniche di cucina che si uniscono alla tradizione, il passato che guarda al futuro.
Poi, il nostro amato spiedino che si appoggia ad alcune eccellenze piemontesi. Dimostra così di non avere una chiusura solo in sé stesso, ma guarda ad altre realtà.
A chiudere gli antipasti, il Trionfo. L’Helix Pomatia Alpina, bollita. In purezza.
Il primo. Le Raviole, contengono, dentro una pasta finissima fatta di farine pregiate, il 60% di lumasse. Stanno diventando con la loro ricchezza di sapori uno dei cavalli di battaglia del nostro ospite ristoratore.

Il tris di secondi va letto in chiave “ecologica”. In un anno come questo, particolarmente avaro di precipitazioni piovose, soprattutto nel periodo primaverile, che ha compromesso la crescita normale dell’Helix Pomatia, riducendone la disponibilità in questo periodo, trovo giusto valorizzare specie minori, di più facile allevamento, crescita ed ingrasso, anch’esse però con caratteristiche di allevamento eccezionale, piuttosto che impoverire ancor più la nostra riserva di chiocciole ormai rare.

La Rigatella e la Helix trovano chiusura nella versione di Helix Pomatia alla Borgarina, lasciando a chi legge i commenti filosofici.
IL dolce come sempre, è un omaggio alla nostra zona e ai frutti del tardo autunno.

Tutti noi Confratelli e Consorelle dell’Helicensis Fabula abbiamo desiderato fortemente creare l’occasione per festeggiare il nostro Convivium Magnum, senza poter invitare le numerose Consociazioni Amiche di Francia, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, etc., con le quali intratteniamo una corrispondenza epistolare frequente ed alle quali auspichiamo il futuro incontro fraterno.

Sergio Cavallo per il Gran Siniscalcato dell’Helicensis Fabula

La Consociazione Helicensis Fabula, è la formula abbreviata di “Helices mespilaque comedientium Pedonensis Fabula Virum”, denominazione latina della Consociazione pedonese delle Nobili Persone che banchettano insieme con lumache e nespole”. Una singolare confraternita che si impegna a “mantenere, difendere e valorizzare” la tradizione culinaria ed economica delle sue manifestazioni tipiche più specifiche.

BaNNER
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