L’ex sindaco di Borgo San Dalmazzo Marco Borgogno fra i protagonisti del premio letterario “Le Pagine della Terra”

0
367
Marco Borgogno

Non ha raggiunto il vertice dei premiati, ma il romanzo di Marco Borgogno: “Il Governatorato di Santa Brigida” (ed. Araba Fenice) ha avuto la “nomination” nei primi quindici, tra i quali sono stati scelti i vincitori, al premio letterario “Le Pagine della Terra”.

Il concorso, nato recentemente a Roma, come supporto ad una profonda partecipazione sul tema della tutela dell’ambiente, rappresenta un modo narrativo per incidere sempre più sulle scelte ecologiche della gente. Alla presidenza della giuria vi sono il regista Enrico Vanzina e il Presidente onorario di Legambiente Ermete Realacci, oltre ad altri quindici giurati. Nella sala Apollinea Grande del Teatro La Fenice di Venezia è avvenuta la settimana scorsa la premiazione di questa prima edizione.

Vincitore è stato lo scrittore calabrese Stefano Mancuso con : ”La Pianta del Mondo”( ed. Laterza). Marco Borgogno non è nuovo a questi exploit, nel 2016 con “Rogo” (ed. Soletti) vinse il primo premio assoluto “Holmes Awards” dell’ Accademia degli artisti di Napoli. Con il “Governatorato di Santa Brigida” ha abbandonato momentaneamente il genere thriller per immaginare un nuovo mondo incontaminato sulle nostre montagne nel dopo pandemia. In precedenza aveva pubblicato “Amori Inconfessabili” ed. Soletti; l’Ultimo Segreto di Otzi” ed. Robin ; “Il caso di Madame Amélie” e la “Maledizione del Niger” ed. Araba Fenice. Nell’elaborazione grafica di copertina di quest’ultimo lavoro, il lettore potrà riconoscere uno dei borghi più belli dell’alta Valle Stura”. E’ un omaggio che lo scrittore ha voluto fare alle “mie montagne” al quale il libro è dedicato.

Marco Borgogno, sindaco storico di Borgo San Dalmazzo per circa vent’anni, ha scelto la scrittura come impegno della sua senilità. Autore di thriller di successo, non disdegna, come in questo caso, il genere narrativo e sentimentale. Nato nel 1943 è stato imprenditorenel settore dei legnami, ricoprendo, nello stesso tempo, numerosi incarichi pubblici. Appassionato di montagna, di sci e di motociclismo si è dedicato sin da gio-
vane al giornalismo; è stato fondatore di alcune testate e collaboratore di giornali
locali. Attualmente è direttore editoriale e responsabile di A.I.T.F. Notizie, la rivista nazionale dei trapiantati di fegato, un settore del volontariato al quale è profondamente legato per aver superato felicemente l’intervento nel 2001. In attesa di quell’evento si era dilettato a scrivere un “pamphlet” ironico dal titolo “Sarò breve e circonciso – Vicende semiserie di un sindaco” (Kobo). In seguito ha pubblicato: “Rogo” (Soletti) primo premio assoluto “Holmes Awards”, “Amori inconfessabili” (Soletti): “L’ultimo segreto di Otzi”
(Robin); “Il caso di Madame Amélie” (Araba Fenice); “La Maledizione del Niger” (Araba Fenice).