Progetto “Special Cheers”: sostenuto dal Rotary Club Canale-Roero con i confratelli di Alba e Bra

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Riceviamo e pubblichiamo da Paolo Destefanis

Sport, socialità, inclusione: «Tutti temi che devono essere presi in considerazione in un territorio vivo come il nostro -parole e musica di Enrico Conterno, presidente del Rotary Club Canale-Roero- e che abbiamo deciso di affrontare e sostenere, in un periodo pur non facile come quello che stiamo vivendo».

Come? Con “Special Cheers”: il service d’eccellenza presentato dal sodalizio roerino nella serata di martedì 9 novembre, nel corso di un’assemblea-fiume cui hanno preso parte, oltre a numerosi soci, anche le delegazioni delle istituzioni che collaboreranno a questo importante progetto. Menzione particolare, dunque, per le dottoresse Paola Ferrero e Daniela Franco, rispettivamente a capo dei Rotary Clubs di Alba e Bra, le quali hanno deciso di abbracciare sin da subito lo spirito d’iniziativa di Conterno e del proprio staff: oltre che Andrea Villa del Team Alba Cheer Titans, pluricampione italiano di questa disciplina la quale dal 2000 è ritenuta a tutti gli effetti agonistica. E che, a partire da Los Angeles 2028, potrebbe entrare decisamente tra gli sport olimpici.

Questo gruppo rappresenta, già di per sé, una sorta di miracolo sportivo: nato pochi anni fa, evoluto proprio nella rinomata Palestra Titans, per proporre a giovani e giovanissimi ciò che era nato nel 1880 negli Stati Uniti come attività eminentemente maschile al supporto delle squadre di football americano. L’avvento della guerra vi introdusse progressivamente le rappresentanti del gentil sesso, con tutto l’immaginario fatto di gonnellini e pon-pon: ma anche, e sempre di più, elementi attinenti i gesti atletici “alti”, la coordinazione, l’armonia, lo spirito di squadra come aspetto imprescindibile di un qualcosa superiore alla somma delle parti.

E poi, in una crescita vissuta passando per la partecipazione ai Mondiali di Orlando in terra yankee, il desiderio di fare qualcosa di più: a partire dall’incontro con l’associazione “Le nuvole”, e la nascita di un nuovo cammino. Il tutto, con la possibilità mista a sfida tesa a creare un team in cui potessero muoversi insieme gli sportivi normodotati e i disabili.
A settembre 2019, i primi allenamenti: con dubbi e paure iniziali, spazzate via dalla forza dei sorrisi. E il sorgere di una squadra ad hoc, i Titans Clouds, pronta per i campionati italiani di Verona con i primi, meritati successi. «Del resto -ha spiegato lo stesso Villa- lo sport è un mezzo per raggiungere obiettivi: e, per noi, far nascere esperienze è una grande missione. Citando Michael Jordan, “se non ci poniamo limiti, possiamo raggiungere gli obiettivi che vogliamo”. E tutto ciò è molto importante, in questo progetto».

I Rotary hanno scelto di porlo come service primario, in questa annata sociale: con la coesione di tre Clubs, e un ruolo ben specifico per il past-president Fabrizio Costa (a capo della Commissione Progetti dei Rotary roerini), la segretaria Agata Magorda, l’infaticabile socio Sergio Rolfo e la ricercatrice Daniela Cherubini. Un sostegno convinto: per un piano che sarà supportato altresì dalla Rotary Foundation e che contemplerà l’acquisto di attrezzature e l’allestimento dedicato di una parte della palestra che è la “casa” dei Titans.
Per un futuro vicino: tra la previsione di una visita primaverile nella sede di Alba Cheers, e già con la mente proiettata verso i nuovi campionati mondiali statunitensi, sempre a Orlando, in cui l’Italia -grazie anche ai Titans stessi- potrà essere tra le poche squadre nazionali in grado di gareggiare anche con atleti disabili, al pari dei “giganti” di Usa, Messico e Canada in cui il cheerleading è un’attività diffusa e consolidata.
Forza Rotary, forza Titans: insieme.