Alto contrasto | Aumenta dimensione carattere | Leggi il testo dell'articolo
Home Articoli Rivista Idea Pivato Mobili, sintesi di immaginazione e creatività

Pivato Mobili, sintesi di immaginazione e creatività

Da sempre soluzioni di alto arredamento A Torino Boffi Studio rappresenta una vetrina che racchiude le proposte di sistemi walk-in closet, bagni e cucine dalle elevate caratteristiche tecniche

0
199

Flessibilità è una delle parole d’ordine in fatto di spazi domestici. Insieme alla capacità di dosare e abbinare le qualità materiche che stimolano i sensi ed esercitano un’influenza profonda sulla percezione degli ambienti. Dettagli architettonici che sono l’essenza di Pivato Mobili, consolidata realtà che deve la sua storia alla lungimiranza della Famiglia Pivato ed in particolare al suo fondatore Aldo Pivato, che iniziò questo lavoro dapprima come falegname e dal 1960 decidendo di dare vita al suo primo negozio nel cuore di Asti.

Tante le tappe di questo lungo viaggio che oggi vede tra i protagonisti non solo il signor Aldo, ma anche la moglie e il figlio Alberto, coadiuvati da un buon numero di professionali e competenti collaboratori. E la crescita non ha riguardato solo l’attenzione massima al servizio, ma anche le sedi espositive. Oltre al quartier generale di Asti, Pivato Mobili oggi conta showroom ad Alba, Alessandria ed il recentissimo Boffi De Padova Studio, in corso Moncalieri a Torino.

Signor Alberto, quali le vostre proposte arredative?

«La casa oggi, ed in particolare la progettazione dei vari spazi che la compongono, deve inevitabilmente tener conto di ambienti che sono sempre più connessi tra loro, visivamente, ma anche dal punto di vista delle funzioni: libere, intercambiabili e assolutamente flessibili. Ecco perché idee e soluzioni progettuali sono diventate il fulcro del nostro servizio im­prontato a soddisfare esigenze di estetica e praticità, ma anche assistendo il cliente che a noi si rivolge, dal rilievo delle misure al progetto, fornendo nel contempo preventivi gratuiti e personalizzati. La nostra equipe di collaboratori propone soluzioni tecnicamente avanzate, avvalendosi di sistemi di progettazione computerizzata di ultima generazione».

E poi c’è l’aspetto del “su misura”…
«È parte integrante del nostro Dna. Da sempre infatti offriamo la possibilità di personalizzare i diversi ambienti della casa per renderli unici. I nostri falegnami, seguiti dai nostri architetti, sono a completa disposizione per realizzare ogni tipo di progetto esclusivo. Non a caso infatti accanto al nostro logo Pivato Mobili si è naturalmente integrato il claim “alto arredamento” in virtù dei brand che rappresentiamo».

Quali specificatamente?
«Per le cucine Dada, Boffi, Arclinea; per la zona giorno, Cassina, Poltrona Frau, Vitra, Molteni & C, Saba, B&B Italia, Rimadesio, Knoll; per la zona notte, Giorgetti, Gervasoni; Zanotta, Flou; per l’esterno Coro e Roda. E poi ci sono i complementi Fiam Italia, Tonelli, Artek, Kristalia… Sono brand di grande riferimento, di fascia alta che sanno davvero trasmettere un concetto sempre attuale anche nell’arredamento: past, present e future. Perché abbiamo capito, e forse il Covid ha accelerato questo aspetto, che essere innovativi non significa solo fare cose inedite; spesso è fondamentale valorizzare e armonizzare concetti del passato ancora nuovi e capaci di resistere nel tempo».

Quindi visitare gli showroom Pivato Mobili è un viaggio non solo nel design…

«Noi preferiamo accompagnare i clienti alla scoperta di un’at­tenta osservazione dei dettagli, con la voglia però di spingersi in mondi lontani per coglierne le sfumature lentamente… Girovagando per le nostre sale espositive si rimirano scorci di tante ambientazioni e ci si lascia volentieri conquistare dalla tentazione di andare oltre con la curiosità di scoprire di più su ogni singolo prodotto esposto».

Come per le cucine. Ad Alba in via Asti 12 presentate quelle firmate Boffi…

«Ogni collezione Boffi nasconde un’idea che crea emozioni e colpisce i sensi. Le differenti entità di questo brand dialogano tra di loro in maniera fluida con accostamenti che sembrano creati per vivere insieme, in uno spazio di vita contemporaneo, destinazione sempre mol­to ricercata da architetti, interior designer e clienti alla ricerca di soluzioni in grado di ma­terializzare desideri individuali».

E poi c’è una seconda vetrina dedicata alle cucine Arclinea esposte in corso Mi­chele Coppino 7/c sempre ad Alba…

«Sì. L’idea è nata con l’amico Andrea Corino che mi ha permesso di esporre questi modelli all’interno di Hohme – Energie per Abitare, uno studio di interior designer dedicato alla progettazione e arredi di lusso. Arclinea è una delle aziende top del settore perché in grado di realizzare progetti che durino nel tempo, capaci di generare ogni volta la cucina desiderata. Perché se la perfezione esiste all’interno di un progetto, questo accade solo quando esso ha la sapienza di rispondere a ciò che è chiamato ad essere: sintesi di valori coniugati. Arclinea ci rispecchia molto in quanto attuiamo la stessa filosofia: affrontiamo la complessità del progetto, puntando a conciliare la precisione tecnica con quella funzionale, senza dimenticare il valore rappresentato dall’innovazione delle forme, in continuo dialogo con quella degli spazi disponibili…».

Per concludere Alberto, quale l’essenza delle proposte Pivato Mobili?
«Le nostre proposte attestano ricerca, specchio della nostra curiosità. Caratteristica che rappresenta uno stimolo per guardare al domani con nuove proposte e soluzioni, per evolvere e non annoiarsi e annoiare. Ricordando soprattutto a noi stessi che da anni siamo impegnati in questa professione, che anche la vita è un progetto in continua evoluzione. Proprio come la quotidianità, l’armonizzazione degli am­bienti, è un continuo movimento, cambiamento di prospettive e attitudini».

BaNNER
Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial