Esercito e Comune hanno celebrato il 4 Novembre nelle Caserme a Fossano

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Questa mattina, presso le Caserme “Gen. Dalla Chiesa” e “Gen. Perotti” di Fossano, nel corso della cerimonia dell’Alzabandiera i due Reggimenti della Brigata Alpina Taurinense hanno celebrato il 4 Novembre, Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

A presenziare alla breve ma significativa cerimonia, anche il Sindaco di Fossano, la Presidente del Consiglio Comunale e alcuni membri dell’amministrazione accompagnati da alcune classi delle Scuole “Don Antonio Mana” di Maddalene e “Istituto Comprensivo Andrea Paglieri” di Murazzo, frazioni della Città degli Acaja. Imprescindibile la presenza di una rappresentanza dei Gruppi appartenenti alle Sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini Val Susa e Cuneo e della sezione Unione Nazionale Ufficiali in Congedo Italiani di Cuneo.

Nel corso della cerimonie il Comandanti del 1° e del 32° Reggimento ha ricordato quanto quest’anno le celebrazioni del 4 Novembre assumano ancora maggiore significato ed importanza ricorrendo il centenario della tumulazione del Milite Ignoto, simbolo dei Caduti di tutte le guerre, presso l’Altare della Patria, mentre il Sindaco di Fossano Dario Tallone (alla Caserma Gen. Dalla Chiesa) e la Presidente del Consiglio Comunale Simona Giaccardi (alla Caserma Gen. Perotti) hanno ricordato in particolare ai giovani alunni presenti l’importanza della memoria e della conoscenza della nostra Costituzione, faro di civiltà e diritto.

L’Alzabandiera nelle due Caserme ha preceduto la deposizione di una Corona fiori in memoria dei Caduti di tutte le guerre ed è infine terminata con una mostra statica di mezzi e materiali in dotazione ai due Reggimenti fossanesi, sovente impiegati in interventi in occasione di pubbliche calamità o di bonifica del territorio da ordigni bellici e nelle operazioni di supporto alla pace all’estero.

Nel corso della mostra statica gli alunni presenti alla cerimonia hanno potuto salire a bordo delle numerose macchine movimento terra e veicoli tattici blindati schierati, oltre che prendere visione del materiale e delle attrezzature in dotazione agli artificieri dell’Esercito e vedere all’opera un obice di artiglieria 105/14.

La cerimonia odierna, è stata l’occasione, dopo quasi due anni di limitazioni dovute alla situazione emergenziale da COVID-19, per riaprire in sicurezza le porte delle Caserme dell’Esercito alla cittadinanza, rafforzando il già solido legame presente.

cs