Al comasco Francesco Mascherpa l’Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d’Alba 2021

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Domenica scorsa è andata in scena la dodicesima edizione dell’ Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d’Alba, sicuramente una delle più belle e emozionanti degli ultimi anni.

Un’edizione preparata da tempo e arricchita di nuove e importanti collaborazioni di prestigio, rapppresentate in una scenografica collocazione logistica ritornata nella sua sede naturale ai piedi del Duomo della città di Alba. L’accoglienza atleti e le fasi pre gara organizzate nel bellissimo Teatro Sociale della città nella contigua piazza Vittorio Veneto. Prima della partenza c’è stata anche una coinvolgente esibizione del gruppo Sbandieratori e musici Città di Alba.

Le gare, molto combattute e veloci, si sono disputate con un clima meteo ideale che ha favorito la prestazione agonistica. I tradizionali percorsi, spettacolari, in un contesto naturale mozzafiato, si sono rivelati ben segnalati e presidiati dai numerosi addetti e volontari, con ben dieci punti di ristoro, conferendo ulteriore sicurezza e fiducia agli atleti impegnati nelle due lunghe distanze.

Nella gara regina, la 42 km, trionfo per il comasco Francesco Mascherpa, tesseramento Runcard, già accreditato di un buon tempo alla vigilia e per il quale gli era stato attribuito il pettorale numero 2, che si aggiudica l’ambito trofeo d’artista realizzato da Massimo Berruti.

Francesco, ha preceduto di pochi secondi un altro lombardo Marco Redaelli (Avis Oggiono), mentre terzo si è classificato Matteo Lometti (Brancaleone) che conquista il titolo di Campione Regionale Piemontese.

Un discorso a parte merita la leggenda del fondo, Odd-Bijorn Hjelmeset, il formidabile campione del mondo norvegese che passando dagli sci al diletto della corsa, si mette in gioco e ottiene un apprezzabilissimo quinto posto.

Nella gara femminile la vittoria è andata alla piemontese Ilaria Bergaglio (Atletica Novese) che bissa il successo dello scorso anno ma con un tempo decisamente inferiore e di ben quindici minuti, aggiudicandosi anche il titolo Regionale Ha preceduto Eufemia Magro (Dragonero) anche lei miglioratasi notevolmente e terza Stefania Cherasco (Dragonero) tornata su buoni livelli

Sulla distanza di 21 km come lo scorso anno, ancora a segno il forte team della Val Varaita con Mattia Einaudi che precede l’azzurro Bernard Dematteis (Sportification) a lungo in testa alla gara e che però aveva deciso alla partenza di orientarsi sulla mezza distanza. A seguire il loro arrivo quasi in coppia, si piazza al terzo posto il bravissimo e grintoso atleta locale Stefano Scaliti (Gsr Ferrero).

Tra le donne prima un’atleta svizzera Alexsandra Kargina (Ginevra), davanti a Denise Cavallo (Podistica Valle Grana) e a Elisa Giordano (Team Marguareis).

Il trofeo Caduti 2° Reggimento Alpini per il primo classificato della provincia di Cuneo, è andato a Edoardo Marchisio (Atletica Saluzzo) mentre il premio del Club 42,195 Maratoneti Albesi, lo storico sodalizio locale, è andato a Giuseppe Castello e a Eufemia Magro

Ad aggiudicarsi il magnum Produttori Barbaresco da 3 litri per il gruppo più numeroso è stata la brillante società Sportification del presidente Daniele Ghigo che ha accompagnato in gara l’atleta non vedente Dario Oderda.

Tutti gli atleti al traguardo hanno ricevuto una maglia tecnica esclusiva, vino Barbaresco, e la splendida medaglia celebrativa finisher. Dopo la gara, apprezzatissima è stata l’opzione collaterale, il pranzo “Piemonte in tavola”, servito ai tavoli con specialità enogastronomiche locali.

La gara è stata diffusa su un maxismermo all’arrivo e con una diretta video streaming di oltre quattro ore sul web, con operatori al seguito e fasi aree dall’elicottero di gara, commentate sul traguardo da Paolo Mei, speaker ufficiale del Giro d’Italia di ciclismo, e in studio con ospiti, da Gianni Mauri, Presidente Fidal Lombardia. Radio Alba, radio ufficiale dell’evento, ha diffuso la diretta on-air.
Tuttosport, principal media partner, e tutte le testate giornalistiche locali hanno seguito l’evento.

Successo anche per le attività in zona arrivo/partenze, a cura dell’esercito 2° Rgt. Alpini di Cuneo che ha posizionato una parete di arrampicata molto frequentata e utilizzata nei due giorni disponibili.

Al termine della giornata, Massimo Casagrande presidente di Triangolo Sport e del Comitato Organizzatore ha voluto ringraziare calorosamente i numerosi gruppi di assistenza e servizio sul percorso, polizia, protezione civile, radioamatori, alpini, pro loco, studenti e volontari, insieme a tutte le istituzioni, agli enti, aziende e sponsor che rendono possibile questo meraviglioso e straordinario evento.

c.s.