Il Consiglio Comunale di Bra rinnova la CUC

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È tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Bra. Nella seduta svoltasi ieri, lunedì 25 ottobre 2021, l’assemblea ha provveduto a rinnovare per altri sei anni la Centrale unica di committenza (CUC), che vede Bra città capofila di un sodalizio che annovera ben quindi comuni.

L’organismo, che gestisce le gare d’appalto per conto delle diverse amministrazioni pubbliche, era stato costituito nel 2015 mediante un accordo consortile. La struttura originaria annoverava i comuni di Bra (ente capofila), Baldissero, Montà, Monticello, Sanfrè, Santa Vittoria e Sommariva Perno. Successivamente, alla convenzione hanno aderito anche i comuni di Canale, Sommariva del Bosco, Cherasco, Ceresole, Narzole, Cavallermaggiore, Diano e Caramagna Piemonte. In vista della scadenza dell’accordo, i Comuni aderenti alla Centrale di committenza hanno deciso all’unanimità di proseguire nello svolgimento del servizio in forma associata e di rinnovare la convenzione per altri sei anni.

“Una scelta che esprime grande fiducia negli uffici comunali braidesi e apprezzamento per il lavoro svolto fino ad ora”, ha commentato l’assessore Anna Brizio nel presentare la delibera. Gli ha fatto eco il consigliere Bruna Sibille: “La Centrale unica di committenza di Bra ha dimostrato di essere un meccanismo efficiente e nello stesso tempo è espressione della volontà della città della Zizzola di essere punto di riferimento di un intero territorio, un supporto per i Comuni più piccoli”.

Il testo è stato approvato all’unanimità.

Mozione di solidarietà alla CGIL

La seduta si è aperta con la lunga discussione di una mozione con la quale, alla luce degli episodi di violenza registrati a Roma l’8 ottobre durante una manifestazione contro l’obbligo del green pass e culminati con l’irruzione nella sede della CGIL, si esprime solidarietà al sindacato e si chiede lo scioglimento per effetto della legge Scelba di Forza Nuova, organizzazione politica i cui esponenti di spicco vengono indicati come promotori dell’accaduto.

La mozione è passata con i soli voti della maggioranza e l’astensione dei consiglieri di minoranza. Questi ultimi hanno cercato di giungere a un testo condiviso nel quale si condannassero tutte le forme di violenza indipendentemente dalla matrice politica, eliminando i riferimenti diretti a Forza Nuova, ma le proposte di modifica sono state respinte dalla maggioranza che ha sottolineato l’importanza di ribadire una posizione antifascista.

Ratificata l’11° variazione di bilancio

Nel proseguo dei lavori il Consiglio ha poi ratificato una variazione al bilancio di previsione già adottata dalla Giunta (la numero 11) con cui vengono registrati importanti contributi, a cominciare dai 396 mila euro in arrivo dalla Regione in relazione al bando per la riduzione dei consumi energetici e l’adozione di soluzioni tecnologiche sulle reti di illuminazione pubblica. L’introito permette così di svincolare la somma di pari importo, proveniente dall’avanzo di amministrazione del 2020, che era stata stanziata per supportare il bando. Di questa somma, 320 mila euro vengono ora destinati al completamento del recupero edilizio della scuola materna “Centro storico”, mentre altri 76 mila euro andranno a finanziare lavori di manutenzione straordinaria delle aree verdi cittadine.

Sempre in entrata, si registra poi il recepimento di un contributo da parte del Ministero dell’istruzione di 200.000 euro per edilizia scolastica e di un ulteriore contributo regionale di 120.000 euro per la realizzazione di attività di progetti di pubblica utilità.

Anche questa delibera è passata con il voto favorevole della sola maggioranza e l’astensione della minoranza.

Cessione di una porzione di sedime in strada Gerbido e novità in materia di edilizia

Su segnalazione di un residente interessato, è emerso che da almeno sessant’anni una piccola porzione del sedime di strada Gerbido (nel tratto interno) ricade su area occupata da un immobile privato. L’Amministrazione ha quindi deciso di provvedere alla sdemanializzazione del tratto in questione, che ha una superficie di circa 30 mq, in vista della sua cessione ai proprietari dell’abitazione per una somma pari a 1.500 euro. La delibera è stata votata all’unanimità.

L’assemblea ha infine approvato – con la sola astensione del consigliere Annalisa Genta – alcune modifiche del regolamento edilizio comunale in conformità alle novità introdotte in materia dalla Regione.

La seduta del Consiglio è visibile sul canale You Tube del Comune di Bra, collegandosi a questo link.

(rb)