Cuneo-Pro Dronero 3-2, Beccacini: “Gara decisa da un arbitro non all’altezza”

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Un derby al cardiopalma come quello tra Cuneo Olmo e Pro Dronero, chiuso domenica sul 3-2 per i padroni di casa al termine di una gara ricca di emozioni, non poteva che lasciare strascichi e polemiche.

E così è stato. Ultima conferma, le dichiarazioni inviate in un comunicato ufficiale dal presidente dei “draghi” Corrado Beccacini, che commenta così il ko dronerese: “Come Presidente non posso non condividere pienamente le dichiarazioni cariche di legittimo orgoglio fate a nome di tutta la Pro dal nostro capitano Carlo Dutto (rilasciate ai microfoni di Ideawebtv.it, ndr).

Per la partita con l’Olmo, una delle sfide classiche del calcio cuneese, c’era una bellissima cornice di pubblico, che meritava di assistere ad una competizione leale tra due formazioni che si sono sempre affrontate correttamente, senza bisogno di aiutini clamorosi come l’espulsione del nostro giocatore Marco Caridi avvenuta a pochi minuti dall’inizio della partita per un normalissimo contrasto ai limiti dell’area certamente non tale da potere essere sanzionato col rosso diretto.

Dispiace aver visto in questa circostanza e nelle tantissime ammonizioni successive a carico dei nostri giocatori un direttore di gara inequivocabilmente non all’altezza di un’ incontro così importante e chiaramente condizionato dalle proteste più o meno motivate fatte dalla dirigenza grigiorossa in occasione di precedenti partite. Comunque sia, nella lotta per il primo posto, piaccia o non piaccia, tutti dovranno continuare a fare i conti anche con i Draghi, una piccola società ma dal cuore grande che non meritava di essere umiliata in questo modo davanti ai tanti tifosi Droneresi accorsi al Paschiero che voglio ringraziare ad uno ad uno e che certamente sapranno stringersi ancora di più attorno alla propria Squadra!”.