Nuovo volto per palazzo Burgos a Fossano: ad ottobre concerti e mostre artistiche

Dopo 4 anni di lavori, la sede della Fondazione Fossano Musica è pronta per accogliere i visitatori

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È stato un lungo e accurato lavoro quello dell’architetto Patrizia Massocco e delle tante maestranze che negli ultimi 4 anni hanno ristrutturato e valorizzato i locali che ospitano la Fondazione Fossano Musica. Oltre 1 milione è stato stanziato dalle istituzioni per questo progetto: La Fondazione CRF, il Comune di Fossano e la Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali hanno unito le forze per ridare vita ad un palazzo storico dal valore inestimabile. Lo scopo dei lavori era il recupero e restauro di un bene architettonico cardinale per la comunità, ma anche una rifinalizzazione degli spazi per permettere alla Fondazione Fossano Musica di svolgere l’attività didattica al meglio.

“Dopo lunghi mesi sono finalmente terminati i lavori di Palazzo Burgos, un intervento reso necessario non solo dal valore culturale dell’edificio, ma anche dal crescente prestigio della Fondazione che vi ha sede – spiega il presidente Gianfranco Riorda, entrato in carica da poco più di un anno – Grazie alla lungimiranza del dott. Miglio e dell’ing. Bassino, le aule didattiche dell’edificio sono state interamente insonorizzate e dotate di impianti moderni, per permettere lo svolgimento delle consuete attività artistiche della Fondazione. Gli oltre 1000 studenti, fossanesi e non, avranno ora accesso a tutti gli spazi dell’edificio. Negli ultimi anni la Fondazione ha assunto sempre crescente rilievo nella scena musicale regionale, pertanto ci auguriamo che la riqualificazione degli spazi apporti un’ulteriore valore aggiunto”.

Durante la conferenza stampa sono anche state presentate le due mostre allestite negli interni del palazzo, che da ottobre saranno aperte alla cittadinanza. Sarà dunque possibile visitare il palazzo, accompagnati dai volontari dell’associazione Cicerone, con particolare attenzione agli interventi di riqualificazione nelle mattine di sabato 2 e domenica 3 e di sabato 9 e domenica 10 e di sabato 16 e domenica 17 ottobre. In concomitanza saranno aperte le due mostre, entrambe curate dalla studentessa di storia dell’arte

Sofia Sarotto: “Le ballerine di carta” è il titolo della raccolta di acquerelli di Matteo Fieno, artista piemontese noto per le sue opere di indagine dell’universo femminile. L’autore dell’esposizione fotografica “Street art – Scatti rubati tra realtà e materializzazione di visioni urbane” è invece Enzo Fornione, maestro di pianoforte presso la Fondazione stessa. Nei suoi scatti figurano alcuni degli oltre 100 insegnanti della scuola, catturati da un occhio attento ai dettagli, ma al contempo caratterizzati da una spontaneità disarmante.

Il programma sarà inoltre arricchito da due momenti musicali il 10 e il 17 di ottobre. Domenica 10 ottobre alle ore 11.30 nella sala grande di Palazzo Burgos Enzo Fornione dedicherà al pubblico presente un concerto per piano solo e piano e violoncello dal titolo “Brevi racconti musicali”, ospite l’artista Luca Panicciari. Saranno eseguiti brani inediti. Domenica 17 ottobre alle ore 11.30 sarà il Maestro Fabio Gorlier a portare un tributo alla musica jazz statunitense da Broadway in poi con “American song book”, concerto per piano solo. Entrambi i momenti musicali termineranno con un aperitivo.

Al link https://fondazionefossanomusica.it/it/news/visite-guidate-a-palazzo-burgos è possibile prenotare una visita a Palazzo Burgos e un posto ai concerti. Sia per le visite sia per i concerti è obbligatorio essere muniti di green pass.

Alla presentazione degli interventi strutturali erano presenti anche il Sindaco Tallone, il direttore della FFM Gianpiero Brignone e Luca Caramelli, presidente della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Fossano. Il primo cittadino ha relazionato sulle recenti opere di ristrutturazione effettuate, quali lo scalone del Municipio e palazzo Tesauro, ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale a riqualificare le bellezze artistiche della città. E’ in programma anche un intervento al Castello degli Acaja, al momento in gran parte inagibile.