Piattaforma per la sala operatoria Donata dagli “Amici dell’ospedale di Savigliano”

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È finalmente in dotazione all’ospedale di Savigliano “Rubina”, una piattaforma per la sala operatoria, che permette di intercettare linfonodi con alto sospetto di positività, con l’utilizzo del verde indocianina, acquistata e donata dall’associazione Amici dell’ospedale di Savigliano, il cui uso è per ora limitato alle strutture di Urologia e Ginecologia, ma potenzialmente estensibile a tutte le specialità chirurgiche. L’apparecchiatura ha un valore di oltre 100 mila euro, ottenuti in quota parte dal contributo dei cittadini saviglianesi e del territorio circostante con le donazioni del 5 per mille e dalla Fon­dazione della Cassa di Risparmio di Savigliano. «Parte dei contributi che la Fondazione stanzia per la Sanità», spiega il presidente del sodalizio Francesco Villois «sono erogati direttamente alla nostra associazione per l’acquisto di apparecchiature utili all’Asl. In questo modo trattiamo direttamente con le ditte e riduciamo i tempi di approvvigionamento». Giovanni Siciliano è il direttore sanitario sostituto del Presidio unico Savigliano-Saluzzo-Fossano: «Abbiamo oggi la fortuna di avere un direttore generale che conosce a fondo il territorio, dobbiamo investire su strutture ma soprattutto sulle risorse umane, assumere giovani che possano assorbire l’esperienza professionale e le doti umane di chi oggi dirige le strutture dell’ospedale, per garantire continuità nell’attività e un rilancio serio. Il territorio di riferimento, con circa 200 mila abitanti, consente di sfruttare le potenzialità di crescita».