Borgo San Dalmazzo, definite le zone con limitazione al transito dei veicoli per il progetto “Move-in”

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Borgo San Dalmazzo move-in

Il Comune di Borgo San Dalmazzo con ordinanza n. 111 del 20/08/2021 (scaricabile dal sito istituzionale del Comune) ha individuato il territorio comunale interessato dalle limitazioni alla circolazione veicolare circoscritte al centro abitato del Comune, escludendo le frazioni e/o nuclei abitati non serviti dal Trasporto Pubblico Locale e le seguenti strade:

via XI Settembre, via Ambovo tra via XI Settembre e Circonvallazione Ovest, via Caduti delle Alpi Apuane, corso Mazzini, Strada Statale n. 21, Frazione Beguda e relative strade interne, via Cavour, Strada Provinciale n.23, via Madonna del Campo, via Ettore Pais, via Giovanni Lovera, corso Barale, via Cuneo, via Po, via Fontanelle, Strada Provinciale n.21, via Matteotti, via Vittorio Veneto, via Nizza, via Valdieri, Strada Provinciale n.22, Frazione Madonna Bruna, Strada Provinciale n.305, Frazione Aradolo Sant’Antonio e relative borgate, via Grandis, via Monserrato, regione Boschi Gesso, regione Boschi Stura, regione Monserrato, via Boves, via Rocchiuso, via Don Minzoni, via Attilio Fontana.

MOVE IN (acronimo di “MOnitoraggio dei VEicoli Inquinanti”) è il progetto sperimentale di Regione Lombardia, adottato anche da Regione Piemonte, con il quale sono promosse, nel quadro della disciplina regionale per il miglioramento della qualità dell’aria, mediante specifici servizi, modalità innovative per il controllo delle emissioni degli autoveicoli attraverso il monitoraggio delle percorrenze, tenendo conto dell’uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato. Una scatola nera (black-box), installata sul veicolo, consente di rilevare le informazioni necessarie a tale scopo, attraverso il collegamento satellitare a un’infrastruttura tecnologica dedicata e abilitata a gestire le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti.

I cittadini chi aderiscono al servizio si impegnano a rispettare la soglia dei chilometri assegnati su base annuale, limitando, in tal modo, le emissioni inquinanti del proprio veicolo.

Ad esempio, nei comuni interessati dai divieti (74 comuni piemontesi, di cui 9 in Provincia di Cuneo): un’auto Euro 0 o Euro 1 potrà percorrere fino a 1000 km l’anno, una Euro 2 fino a 2000 km, una Euro 3 fino a 5000 km e una Euro 4 fino a 8000 km.

A ogni veicolo aderente al servizio viene assegnato un tetto massimo di chilometri che possono essere percorsi annualmente sull’intero territorio dei comuni che partecipano all’iniziativa, tranne che nei periodi di attivazione delle misure temporanee in previsione di situazioni di accumulo critico degli inquinanti.

Una scatola nera (black-box) installata a bordo del veicolo calcola i chilometri percorsi su tutti i tipi di strade, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24.

Raggiunto il tetto massimo di percorrenza assegnato, il mezzo non potrà più circolare nelle aree soggette a limitazioni sino al termine dell’anno di adesione al servizio.

Sarà sempre possibile controllare i chilometri residui via app o dal sito web.

In caso di controllo su strada, il superamento o meno della soglia chilometrica potrà essere verificato dalla polizia municipale attraverso specifica app.

Il servizio ha dei costi: 50 euro massimi per il primo anno di adesione (30 euro per l’installazione della black-box e 20 euro per la fornitura del servizio annuale); 20 euro massimi per la fornitura del servizio annuale, per ciascuno degli anni successivi.

Per aderire è necessaria la registrazione nella sezione dedicata alla Regione Piemonte nel portale Move-IN Lombardia (https://www.movein.regione.lombardia.it/movein/#/index), utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).