Cannes è conosciuta nel mondo intero perché accoglie i grandi del mondo da quasi due secoli e ospita il più famoso dei festival del cinema. Tuttavia la città ha saputo preservare le proprie radici e le proprie tradizioni, un’autenticità che permette a ognuno dei suoi ospiti, in particolare passeggiando lungo la Croisette, di assaporare il gusto pittoresco di una città mediterranea.
Per una visita che si rispetti, tappa obbligatoria sono il Su­quet e il vecchio porto. La collina del Suquet è la culla di Cannes. Accedere da differenti versanti percorrendo stradine in pendenza, intrecciate da scale sinuose e pittoresche dove il pedone è il re è solo parte delle emozioni… Valgono sosta anche i bastioni, il Musée de la Castre, la torre quadrata e la chiesa e, più in basso rispetto al Suquet, il vecchio porto di cui la parte più vecchia, il Quai St-Pierre, risalente 1838, accoglie vecchie attrezzature e yacht.
Rue Meynadier invece è la strada pedonale animata da “boutique” gastronomiche come il famoso maestro del formaggio Cénéri, il rosticcere Ernest, le prelibatezze di Jean-Luc Pelé, le specialità provenzali… Cannes è anche natura: i giardini di Villa Roth­schild e il parco-giardino Residences Champfleuri sono spettacolari e affascinanti.
A pochi minuti di navigazione dal porto di Cannes ci si può spingere in una delle isole di Lérins che sorgono davanti alla città, immerse nel verde e nelle acque limpide.
La più famosa è l’isola di Santa Margherita, nella cui fortezza pare sia stata rinchiusa la leggendaria “ma­schera di ferro”.
Attenzione merita anche il Marché Forville, il mercato più antico della città, risalente addirittura agli anni Trenta. Qui è possibile trovare prodotti locali e, in alcuni giorni, anche molti oggetti di antiquariato.
Proseguendo lungo la costa in direzione Saint-Tropez si incontra Sainte-Ma­xime, un’oasi di tranquillità dove passeggiate lungo il mare è un invito a vivere momenti che si vorrebbero eterni. Piccolo paradiso tra terra e mare, la città è sede di molte spiagge ove praticare molte attività come nuotare, prendere il sole o divertirsi in sport acquatici in grado di si far assaporare appieno il valore del relax.
Sainte-Maxime, circondata dai monti Maures, che la proteggono dal maestrale, è famosa anche per il suo desiderio costante rivolto alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo razionale che, non a caso, vengono premiati dal 1987 con l’attestaziobe del famoso marchio europeo “Bandiera blu d’Europa”, Questa etichetta riconosce e garantisce la qualità delle acque di balneazione e delle prestazioni ambientali.
Passeggiare per il centro storico del paese è molto piacevole anche grazie al suo discreto patrimonio artistico e alla presenza di un originale Museo del fonografo e della musica meccanica con all’interno una collezione unica in Europa con più di trecento strumenti.
In zona da non perdere è Pointe des Sardinaux, un luogo magico dove grandi e piccini possono scoprire piante, alghe, conchiglie e crostacei di ogni tipo. È una piccola penisola selvaggia e naturale soprannominata, dagli abitanti del posto, “la piccola Corsica” che si raggiunge percorrendo la strada che costeggia il mare, in direzione Saint-Raphaël, poco oltre la spiaggia della Madrague. Non è facile trovare il punto esatto sulla strada, per questo occorre prestare attenzione e trovare il piccolo cartello che segnala l’ingresso.
L’accesso è riservato ai pedoni e ci sono solo pochi posti lungo la strada dove parcheggiare l’automobile.